Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] entrò nell’ordine cistercense nel 1610, nel monastero di Cestello in Borgo Pinti a Firenze. Studiò in diverse abbazie benedettine come quelle di Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e quindi di nuovo Cestello ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] del fratello e che gli sopravvisse.
Da ragazzo il D. frequentò a Herford la scuola latina presso il monastero delle benedettine di S. Pusinna. In seguito l'elevata condizione familiare e i primi benefici gli consentirono nel 1395 di trasferirsi a ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] penitenziali del gruppo. A ciò si aggiungano voci e maldicenze circa i rapporti del C. e dei suoi con le benedettine del monastero di S. Bonda e con altre religiose senesi, rapporti considerati da molti come pericolosi o addirittura scandalosi. Per ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] anni più tardi (1610).
Nel 1599 Migliacci, trasferitosi a Roma, la sollecitò a soggiornare temporaneamente nel monastero delle benedettine di S. Cecilia in Trastevere, dove era confessore il fratello, don Domenico Migliacci. Sebbene le Cronache del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] pastorale, eresse sette nuove parrocchie e le dotò con i fondi resi disponibili dalle intese del 1828, assegnò alle monache benedettine i locali dell'ex convento dei minori osservanti, s'adoperò per il ritorno dei cappuccini in Fossano.
Quando venne ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] prima metà del sec. XV, utilizzando fonti storiche palestinesi (Guglielmo di Tiro e Giacomo di Vitry), fonti agiografiche benedettine e domenicane e la letteratura apocalittica del sec. XIV.
Secondo tale biografia A., nato da genitori ebrei di nome ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] dei frati minori di Lecce, in Almanacco salentino 1970-72, Galatina 1972, p. 409; E. Jacovelli, La chiesa e il monastero delle benedettine di Massafra, in Studi di storia pugliese in onore di G. Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1976, p. 508; E ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] qualità di vicario generale, alla ricostituzione della congregazione camaldolese, propose a Pio VII la riunione delle varie congregazioni benedettine per poter superare le difficoltà economiche di alcune di esse, gravate da grossi debiti; il papa lo ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] questioni relative a monasteri (quali il trasferimento della "casa" di S. Gregorio fuori della porta S. Vitale dalle monache benedettine ad altre, della Congregazione dei canonici regolari, o la fondazione di una chiesa dedicata a S. Cristina in una ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...