MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] di Campo Marzio, dove era badessa la zia Clelia Mazzarino, e vi completò la sua educazione.
Nel 1649, comunque, la M. fece rientro nella casa paterna, in attesa di conoscere i piani dello zio per il suo ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] furono monache nel convento pesarese del Corpus Domini.
Affidata, al pari delle sorelle, dopo la scomparsa della madre, alle benedettine del convento pesarese di S. Maria Maddalena, L. ne uscì allorché fu scelta in moglie da Francesco Maria II Della ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] stor. della Toscana, I, Firenze 1833, pp. 635, 638; T. de Colle, Donna Berta e Beata Berta dell'Ordine delle Benedettine Vallombrosane, Firenze 1900, pp. 10-16; F. Tarani, L'Ordine vallombrosano. Note storicocronologiche, Firenze 1920, pp. 153-155; E ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] stefaniana. L'11 ag. 1642 il G. vestì l'abito di cavaliere milite nella chiesa di S. Dalmazio delle monache benedettine di Volterra per mano del gran priore stefaniano Francesco Falconcini.
Intorno all'età di sedici anni il G. frequentò a Pisa ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] interno del grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertà di commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in tal senso erano stati adottati da Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIII e soprattutto da Clemente XII ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] a Firenze infuriava la peste e perciò l'ambasciatore francese riuscì ad ottenere il permesso di trasferirla nel monastero delle benedettine di Murate. Ma la Signoria temeva che potesse essere rapita dai partigiani dei Medici, e fu di nuovo portata a ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dapprima a Sessa Aurunca per passare, per un anno, nel ginnasio dell’abbazia di Montecassino.
A tener presenti alcune pagine benedettine della sua opera maggiore, Il Medio Evo barbarico d’Italia (Torino 1941; IV ed. riveduta Torino 1959 e successive ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] catanesi, tre brevi sentenze che si conservano ancora trascritte in una "giuliana" dell'Arch. di Stato di Catania (Carte benedettine, v. 115, cc. 122v-123).
Girolamo ebbe stretti rapporti con lo Studio di Catania, dei quale curava gli interessi ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] (IV).
Come già i loro predecessori, anche L. e Pandolfo (I) Capodiferro furono munifici nei confronti delle due grandi abbazie benedettine di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno. I due principi non si limitarono però a confermare e ampliare il ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] Laien im 11. und 12. Jahrhundert, Stuttgart 1979, pp. 44, 46, 61 s., 116, 147; G. Vitolo, Insediamenti cavensi in Puglia, in L'esperienza benedettina e la Puglia, a cura di C. D. Fonseca, II, Galatina 1984, pp. 9-13, 15, 50, 52 ss., 59, 73 ss., 80; H ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...