GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Hughford, grazie al quale quell'arte, praticata nelle abbazie benedettine dal XVII secolo, si era rinnovata nella tecnica e nei soggetti ottenendo un certo successo di mercato. Lo stesso G., in un breve scritto degli anni Settanta, alluse alla ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S. Maria delle Vergini, lavorò instucco il fastoso altare maggiore. Da documenti d'archivio risulta che nel 1663 costruì ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] anni dopo non era terminato; i seggi della confraternita di S. Tomaso, del 1505; il coro della chiesa delle Benedettine di S. Giuliana, importante opera iniziata nel marzo del 1506, che comprendeva 58 stalli con postergali intagliati ed intarsiati ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] 596). Nello stesso anno eseguì gli affreschi, ancora in situ e condotti insieme con Sebastiano Ceccarini, per la chiesa delle benedettine del monastero romano di Tor de' Specchi (Pansecchi, pp. 129-136).
Nel 1748-49 i due artisti avevano già lavorato ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] . Filippo a Calatabiano che era stata commissionata nel 1502, parzialmente quello del 1505 per un polittico richiesto dalle monache benedettine della chiesa di S. Pietro a Malta, da cui proviene la predella con l'Apostolato del museo della cattedrale ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] ritenute sue opere più tarde, nella stessa città, la lunetta del portale del duomo, il portale di S. Andrea delle benedettine, la chiesa del cimitero, ecc.
Per un lungo periodo successivo al 10 nov. 1461 mancano documenti sulla dimora e sui lavori ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] sia a lungo assentato da Venezia. Nell'agosto 1516 è a Conegliano per il pagamento della pala eseguita per il monastero delle benedettine di S. Maria Mater Domini, e, forse a Conegliano, muore il 3 sett. 1517 0 1518.
Il suo nome compare raramente, e ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] bronzei-accoppiati che denotano libertà di atteggiamento e sapienza di modellato e costituiscono un motivo comune in alcune chiese benedettine.
Nell'anno 1619 Antonio risulta creditore della somma di 580 scudi per l'ancona dell'altare della Scuola ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] Fontanellato.
Indicato dall'Arisi (1979, p. 36) come quadraturista, pare abbia collaborato alla Processione davanti alla chiesa delle benedettine di Piacenza, dipinto da I. Spolverini (Piacenza, Museo civico).
Si deve al D. l'incisione che riproduce ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] pp. 80 s.); negli stessi anni (1822-23) realizzò il teatro di Castel San Giovanni, che venne eretto nell'ex convento delle benedettine e inaugurato nel 1825 (l'opera è andata distrutta ed è nota solo attraverso il progetto).
Tra il 1825 e la metà del ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...