ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] prima metà del sec. XV, utilizzando fonti storiche palestinesi (Guglielmo di Tiro e Giacomo di Vitry), fonti agiografiche benedettine e domenicane e la letteratura apocalittica del sec. XIV.
Secondo tale biografia A., nato da genitori ebrei di nome ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] dei frati minori di Lecce, in Almanacco salentino 1970-72, Galatina 1972, p. 409; E. Jacovelli, La chiesa e il monastero delle benedettine di Massafra, in Studi di storia pugliese in onore di G. Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1976, p. 508; E ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] qualità di vicario generale, alla ricostituzione della congregazione camaldolese, propose a Pio VII la riunione delle varie congregazioni benedettine per poter superare le difficoltà economiche di alcune di esse, gravate da grossi debiti; il papa lo ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] questioni relative a monasteri (quali il trasferimento della "casa" di S. Gregorio fuori della porta S. Vitale dalle monache benedettine ad altre, della Congregazione dei canonici regolari, o la fondazione di una chiesa dedicata a S. Cristina in una ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] poco per altro al pari di lui timorati di Dio", Intervenne anche per impedire che accanto a un monastero di benedettine a Nizza Monferrato fossero costruiti un filatoio e un mulino, appellando a disposizioni relative agli opifici nelle città e alla ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] . Maria di Monselice con quello di S. Maria della Misericordia di Padova e, soprattutto, nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. Giacomo di Monselice e la concessione del monastero alla Congregazione di S. Giorgio in Alga, che era stata ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di S. Maria in Via Lata, definiva la causa sentenziando in favore del monastero: B. accettò il verdetto e concesse alle benedettine un nuovo privilegio.
Nel 1130 il conte Tancredi di Conversano, in memoria del padre Goffredo e della madre Sichelgaita ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] del cardinale Barberini riuscì a risolvere in senso favorevole ai barnabiti una lite tra la provincia romana e le suore benedettine di S. Anna, che avevano fatto bloccare l'edificazione dell'abside della nuova chiesa di S. Carlo ai Catinari ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] Siena a causa delle maldicenze che circolavano sul loro conto soprattutto per i frequenti rapporti intrattenuti con le monache benedettine di S. Bonda e di altri monasteri senesi, vennero richiamati in patria durante un'epidemia di peste, nella quale ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] Forlì e d'una chiesa di Bologna).
Alla fine di maggio E. era nei Grigioni, dove consacrò due altari per le benedettine di Münster. Nel dicembre lo ritroviamo a Karden, nella diocesi di Treviri, dove nuovamente consacrò due altari e lasciò l'impronta ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...