GINANNI, o Zinanni, Pier Paolo
Egidio Bellorini
Erudito, nato a Ravenna nel maggio 1698, morto, sembra, a Roma verso il 1774. Mutò il nome di Baldassarre in quello di Pier Paolo, quando, nel 1714, entrò [...] nell'ordine dei benedettini cassinesi. Insegnò a Firenze, a Ravenna e a Roma; ebbe alti uffici nel suo ordine, e fu chiamato da Clemente XIV alla Congregazione dei riti. Fu dottissimo, tenne corrispondenza con L. A. Muratori e con A. F. Gori, ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ai benedettini olivetani e il 25 marzo 1476 professò a Monte Oliveto Maggiore, presso Siena, casa madre della Congregazione (Franco). Fu monaco e sacerdote, non converso come erroneamente indicato in autori antichi, presso i quali, talvolta, appare ...
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Titolo attribuito dal 4° sec. ad alcuni vescovi, la cui autorità, superiore a quella degli altri vescovi, anche metropolitani, si estendeva a intere regioni o nazioni. Ora è titolo puramente onorifico [...] con qualche privilegio concesso a singole sedi primaziali.
Tra i benedettini, titolo dell’abate che presiede la confederazione delle diverse congregazioni. ...
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QUERINI, Angelo Maria
Marino Parenti
Cardinale, erudito e bibliotecario, nato a Venezia il 20 marzo 1680, morto a Brescia il 6 gennaio 1755. Entrato a sette anni nel collegio dei gesuiti di Brescia, [...] nel 1696 passava nell'abbazia dei benedettini di Firenze, e due anni dopo vi faceva professione assumendo i nomi di Angelo Maria, invece di Gerolamo suo nome di battesimo. A Firenze prima, poi nei suoi lunghi viaggi in Germania, Francia, Olanda e ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] Ottaviano, in quello di Teofilo entrando nei benedettini seguaci della riforma cassinese, che avevano sede a Brescia nel monastero di S. Eufemia, dove pronunciò i voti l'8 sett. 1492. Viaggiò - come si desume dai cenni autobiografici del Carmen ...
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Abate benedettino (Staffelstein 1450 - Michelsberg, Bamberga, 1502), dal 1484 abate di Michelsberg; è ricordato per le sue doti di organizzatore (sistemazione del patrimonio, catalogazione della biblioteca [...] di più di 500 volumi) e di scrittore (cronaca degli abati di Michelsberg; catalogo dei santi benedettini e varie opere di pietà), che permisero al monastero di raggiungere un alto grado di prosperità materiale. ...
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MARTÈNE, Edmond
Giuseppe Martini
Erudito francese, nato il 22 dicembre 1654 a Saint-Jean-de-Losne, presso Digione, morto il 20 giugno 1739 a Saint-Germain-des-Prés. Entrato diciottenne nell'abbazia [...] di Saint Rémy di Reims appartenente ai benedettini della congrugazione di S. Mauro, si dedicò allo studio delle antichità religiose. Trasferito a Parigi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, ebbe per maestri e amici Luca d'Achéry e Giovanni ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Arcangelo, già dei benedettini, una comunità domenicana, detta poi di S. Domenico Maggiore; ne era priore quando, verso il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de ...
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PARAY-Le-Monial (A. T., 32-33-34)
Cittadina francese, del dipartimento Saône-et-Loire, diocesi di Autun, con circa 6500 abitanti. Era un centro abitato già prima del sec. X, allorché nel 973 vi fu fondato [...] un priorato di benedettini; allora fu aggiunto al suo precedente nome, Paredum o Parodium, quello di Monial, e fino al sec. XVIII la cittadina rimase alle dipendenze della vicina Cluny. La chiesa del priorato, che può rievocare quella di Cluny, fu ...
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Poeta, erudito ed ecclesiastico inglese, probabilmente di origine scozzese. Fu educato in Inghilterra, viaggiò nel continente, ed entrò in un collegio di preti secolari nel Devonshire. Più tardi passò [...] al convento dei benedettini di Ely, e poi a quello dei francescani di Canterbury. Dopo la soppressione dei monasteri ebbe varie cariche ecclesiastiche, e finì la sua vita come rettore d'una chiesa di Londra. La sua opera principale è la traduzione ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...