ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] di quelle reliquie, e la affidò alla comunità dei canonici suburbani, sostituiti nella vecchia chiesa fuori le mura dai monaci benedettini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Reggio Emilia, Pergg. prov. div., 25 marzo 1112 [1113 n. st.]; Liudprandi ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] poi in Palermo nel 1759 (in Opuscoli di autori siciliani, II, pp. 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovo di Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] . La spiritualità che vi dominava si differenziava sensibilmente dalle varietà di misticismo popolare come quello del Valdés; i benedettini sottolineavano un intimo rapporto tra il testo delle Scritture e la capacità della mente umana ispirata dallo ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] Pietro Moraldi (1637-38; Dal Mas, 2012, pp. 50 s.). Di Orazio è il palazzo di S. Callisto (1615), già monastero dei benedettini di S. Maria in Trastevere, per i quali egli lavorò con il padre fino al 1618. Il prospetto sulla piazza riprende il tipo ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] di Ravenna e Romagna per il recupero della Sicilia), e provvide ad azioni di riforma di enti monastici locali: il monastero benedettino di S. Elena di Sacerno, che fu unito alla chiesa e convento servita di S. Giuseppe di Galliera, e il monastero ...
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MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] in contrasto con la chiarezza dell'architettura quarenghiana» (C. Giumelli, L'architettura dell'abbazia di S. Scolastica, in I monumenti benedettini di Subiaco, a cura di C. Giumelli, Milano 2002, p. 41).
Di nuovo a Roma nel 1867 il M. redasse ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] et in membris; ilmessaggio circolò manoscritto in vari ambienti ecclesiastici italiani, ottenne consensi soprattutto negli ambienti benedettini ma finì per mettere in cattiva luce l'autore negli ambienti più tradizionalistici della Curia romana ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] influenza non aveva tuttavia provocato la scomparsa dell'originario elemento latino, che aveva i suoi centri nei monasteri benedettini. In uno di questi - ne sono attestati alcuni, d'emanazione cassinese, nella stessa Matera - si può supporre che ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] 1934.
Fin dal 1924 egli aveva cominciato a pubblicare lavori di qualità: sono degni di ricordo Montecassino, in L'Italia benedettina, Roma 1929, pp. 1-69 (poi ampliato, Firenze 1946, di cui nel tempo uscirono dieci edizioni sempre rivedute e ampliate ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] certo che il breve non rimase lettera morta. Nel 1550 troviamo il F. a Cremona intento a istruire la causa di due benedettini di Mantova imputati di delitti contro la fede e, più tardi, quelle di un gruppo di gentiluomini laici collegate con le prime ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...