GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] 'abate Erasmo Gattola (Amirante, 1990, figg. 141-164). Il G. fornì inoltre i progetti per molte chiese dei benedettini e trasformò la medievale collegiata di S. Germano (attuale Cassino), oggi distrutta, usando gli stessi criteri adottati ad Amalfi ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] soggetti principali sono la Gloria della Vergine con s. Scolastica e s. Benedetto, sulla cupola, la Gloria dei santi benedettini e la Gloria di s. Scolastica, sul soffitto ai lati di quest’ultima.
Fra la luminosità dei colori preziosi, acquistati ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] 1063 e 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e divenne un ospizio per ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] temperie fu dedicatario del Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene in perpuosito de la stella nuova, redatto dai benedettini Girolamo Spinelli e Benedetto Castelli con la collaborazione di Galileo Galilei, e pubblicato nel 1605, per confutare, e ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Paolo IV. Il F. fu allora invitato a Roma e l'8 novembre dello stesso anno fu incaricato di riformare i benedettini spagnoli della Congregazione di Valladolid.
Non si hanno documenti relativi al viaggio in Spagna, dove forse si recò soltanto nel 1556 ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a uno scontro aperto. Nel conflitto con i benedettini presenti in città e nella diocesi il G. si dimostrò tutt'altro che disposto a una ricomposizione al pari del suo successore ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] un canonicato nella chiesa cattedrale di Vercelli. Il 14 nov. 1494 papa Alessandro VI lo nominò abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Stefano d'Ivrea ed il 3 novembre successivo lo designò prevosto della chiesa di S. Eusebio di Vercelli ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] Benevento gli attribuisce origini nobili, peraltro non confermate dalle fonti.
In data non precisata G. entrò nel monastero benedettino di Montecassino. Nel 1275 fu preposto del monastero di S. Benedetto a Capua, come risulta dalla sua sottoscrizione ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] Testa di vecchio (1885) e l'intenso Ritratto di un monaco (1889), quest'ultimo proveniente dalla collezione dei benedettini, entrambi nel Museo civico di Castello Ursino di Catania (una seconda versione dello stesso soggetto, con minime varianti, è ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] S. Pietro che risana lo storpio di O. Alfani, che riportò su tela. Nell'ottobre del 1855 ebbe l'incarico, dal monaci benedettini dell'abbazia di S. Pietro, di restaurare una piccola Madonna di Bonifacio da Verona, che si trovava nella chiesa della Ss ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...