LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] intimismo sentimentale. Orientamenti di questo tipo ispirano le due pale padovane per la chiesa di S. Maria annessa al monastero benedettino di Praglia. Di queste, la pala raffigurante la Cattura e martirio di s. Giustina è firmata e datata 1562, l ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] 'alchimia ingenua ma sottile del C. è la Vinuta di lu re Japicu: una cronaca dialettale spacciata come opera del monaco benedettino "Atanasio di Iaci" che l'avrebbe scritta nel 1287. L'invenzione serviva allo storico di scarsi scrupoli a dimostrare l ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] giunse il 15 dic. 1625). Affidatosi, per la selezione del corpo docente, a una confederazione di monasteri benedettini circonvicini, fece dell'Alma Mater Salisburgensis quasi l'alternativa all'Università di Ingolstadt (dal 1548 retta dai gesuiti ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] alle idee innovatrici dei riformisti dell'ambiente di Ratisbona, mentre per quanto riguarda il canto gregoriano aveva seguito l'indirizzo dei benedettini di Solesmes con alcuni dei quali (ad es., Gruch, Wolf e Kinle, che si trovavano in Italia) fu a ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] il C. dimostrò un certo spirito di indipendenza: saputa l'intenzione del Senato di concedere una proroga ai benedettini per la "condotta dell'obbligata loro portione de' formenti", scriveva, il 19 febbr. 1631, una vibrante lettera illustrando ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] occuparsi ancora della sua diocesi, dove in questo periodo favorì in modo particolare i domenicani, i cisterciensi e i benedettini. Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304 ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] a Taroni, una «Messa in Contrapunto senza Gloria e Credo» è tramandata da tre manoscritti in altrettanti monasteri benedettini d’oltralpe: Lambach (Musikarchiv, M 359, 1779) e Kremsmünster (Musikarchiv, A 3/14, 1782) in Austria, e Einsiedeln ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] dell’Accademia delle scienze e nel 1745 entrò a far parte, su nomina di Benedetto XIV, della classe degli Accademici benedettini. Sempre nel 1745 ricevette l’ulteriore prestigioso incarico di prefetto del Giardino botanico di via S. Giuliano, dove, a ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] anni Ottanta quando tutti e tre si trovavano a discutere dell'esenzione dalla prestazione di decime concessa ai monaci benedettini grazie a un privilegio pontificio. Il G. sostiene con dovizia di argomentazioni, facendo ricorso ad alcuni tipici loci ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] intrighi di palazzo, M. si dedicò all’edificazione e dotazione di edifici monastici. Nel 1172 iniziò a costruire il monastero benedettino di S. Maria di Maniace, lo dotò di vastissimi possedimenti e nel 1174 l’assoggettò all’abbazia di Monreale, col ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...