GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] altre opere del G., eseguite o anche solo progettate, vanno ricordate le chiese della Trinità a Varsavia (1652-55) e dei benedettini a Plock (distrutte), e di S. Pietro a Cracovia; l'altare maggiore della cattedrale di Chelmza; una cospicua serie di ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] 'esilio. Il 24 febbr. 1396 Bonifacio IX gli dette in commenda, perché potesse vivere in maniera confacente alla sua dignità, il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia ...
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MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] a Capua il monastero di S. Maria e lo dotò di diverse rendite; nel 1331 ebbe licenza di abitarvi con i monaci benedettini, e qui sarebbe stato seppellito (Granata, p. 64). Nel 1334 fece innalzare a Novi, nel Cilento, un monastero dedicato a S ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] vescovado, cioè nel palazzo dello zio.
Risultano pochi atti compiuti da Niccolò come vescovo di Assisi. Pietro, abate del monastero benedettino di S. Pietro, il 13 marzo 1342 eleggendo il chierico Bartolo Savini da Foligno, ma residente ad Assisi, a ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] l’aiuto del nuovo governo austriaco, prima di tutto i conventi maschili francescani, poi, in dimensioni più modeste, benedettini e serviti. Furono però soprattutto i nuovi istituti di vita consacrata femminile non strettamente monastica ma di vita ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] ad approfondire, anche se confessa di aver avuto per guida le opere del Mabillon, dei padri maurini e dei benedettini dell'abbazia di Goettweig, e di essere stato facilitato dalle innumerevoli esattissime copie di antiche pergamene raccolte in volumi ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] testo (il polironiano, perduto, solo una copia di quello su cui lavorò Muratori, finito già nel 1738 nelle mani del benedettino modenese Cassiodoro Montagioli). In ogni caso, il codice mantovano, di cui non sappiamo dire, con Orsini Begani, che sia l ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] ducato, fu attivissimo nelle cure pastorali e nell'amministrazione del patrimonio ecclesiastico. L'abbazia di Muleggio, fondata dai benedettini all'inizio del XII secolo, che gli era stata affidata quasi completamente in rovina, fu da lui restaurata ...
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RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] di Razzani al disegno preciso, propenso ai ritmi arricciolati, due piccole pergamene del 1664, contenenti i voti di due neomonaci benedettini di S. Maria del Monte.
Morì a Cesena, operoso fino alla fine, il 26 luglio 1666. Fu sepolto nella chiesa ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] 101 s.;F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, La Lombardia,II parte, I, Bergamo 1929, pp. 58-62;E. Lucchesi, I monaci benedettini vallombrosani in Lombardia,Firenze 1938, pp. 93, 95,97; L. Dentella, I vescovi di Bergamo,Bergamo 1939, pp. 135-140; B ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...