L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] origini dell’urbanizzazione nell’agro falisco e capenate: osservazioni e ipotesi, in Informazioni, 5 (1996), pp. 31-33.
M.G. Benedettini, Le vicende di un vaso capenate (ovvero, come un’olla rubata a Roma ricompaia in Svizzera), in ArchCl, 50 (1998 ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e in genere sul modello dell’organizzazione scolastica e scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e, fuori d ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Chiesa in Italia 43, 1989, pp. 377-412.M. Falla Castelfranchi
Architettura in Sicilia
I monaci calabro-bizantini e benedettini, giunti in Sicilia al seguito dei Normanni per collaborare all'opera di propaganda in loro favore e per organizzare la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1989).Un altro esempio della tipologia triabsidata è il notissimo caso dell'oratorio di S. Michele alla Pusterla nel monastero benedettino di S. Maria Teodote a Pavia, della fine del sec. 7° (Hist. Lang., V, 37); l'antico impianto, orientato e ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] -Hilaire-des-Grottes (verso il 1026). A Saint-Aubin (966) e a Saint-Serge (intorno al 1000) i Benedettini sostituirono le comunità di canonici, mentre sempre ad Angers si moltiplicarono le fondazioni monastiche di committenza comitale; tali abbazie e ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] scuola macedonica (Lorenzoni, 1994).Il sec. 8°, se non forse la fine del 7°, segnò dunque l'arrivo a V. dei primi Benedettini, che si insediarono nel complesso dei Ss. Felice e Fortunato; alla metà del sec. 8° risale la fondazione del monastero di S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] I il Santo (1077-1095) prese posizione in favore della riforma gregoriana e nel frattempo si avvicinò alla riforma benedettina e fondò l’abbazia di Somogyvár per accogliere monaci provenienti dal monastero provenzale di St.-Gilles presso Arles (1091 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] della Pieve di Vallerano, ivi, pp. 31-34; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C. Giunelli, Cinisello Balsamo 1982; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 10°, quando l'antico luogo di culto dedicato a s. Tommaso, eretto sul promontorio del Capo d'Arena, divenne un monastero benedettino, in coerenza con la politica dei vescovi genovesi, esso fu dotato di un chiostro i cui capitelli a stampella (Mus. di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] si hanno queste poche conoscenze: l'819 è l'anno del passaggio della chiesa privata della famiglia dei Particiaci ai monaci benedettini di S. Servolo, mentre nell'883 è documentata la presenza di due chiese, dedicate a s. Ilario e a s. Benedetto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...