EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] si aggregavano i borghi. Il nuovo potere episcopale favorì la fondazione di monasteri urbani dipendenti dall'ecclesia cittadina: nel 983 i Benedettini s'insediarono in S. Stefano a Bologna e Sigifredo II di Parma fondò S. Giovanni e poi S. Paolo; nel ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] scuola macedonica (Lorenzoni, 1994).Il sec. 8°, se non forse la fine del 7°, segnò dunque l'arrivo a V. dei primi Benedettini, che si insediarono nel complesso dei Ss. Felice e Fortunato; alla metà del sec. 8° risale la fondazione del monastero di S ...
Leggi Tutto
TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] La prima fioritura dell'arte turingia si ebbe intorno al 1100, con la costruzione dei monasteri benedettini riformati di Reinhardsbrunn, Erfurt (Peterskloster), Herrenbreitungen, Paulinzella e Thalbürgel, tutti edificati sotto l'influsso dell'abbazia ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] , sono le figure allegoriche della Fortezza e della Fede fiancheggiate da angeli, l'altare è sormontato da cherubini.
I benedettini di Montevergine gli affidarono nel 1729 l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Agata dei Goti, "dove le ...
Leggi Tutto
BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] fra i direttori di questa. Nel 1725, ancora col Franceschini, si recò a Parma dove affrescò il coro della chiesa dei benedettini, con le Storie di S. Bruno.
A Bologna eseguì per Giacomo Filippo Durazzo un grande quadro (350 × 425 cm: attualmente nel ...
Leggi Tutto
ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] e costruì una cappelletta con una fontana al di fuori della porta della città.
Fuori Brno lavorò a Rajhrad per i benedettini: nel 1660 restaurò la cappella di S. Andrea nella chiesa e costruì fienili per il convento di Rajhradice; nel 1663 una ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] 1966; A.C. Quintavalle, Questioni medievali, CrArte, s. IV, 15, 1967-1968, 96, pp. 61-78; G. Castagna, I monasteri benedettini della città di Modena, Ravennatensia 1, 1969, pp. 155-162; E. Cecchi, Su taluni marmi altomedievali nel lapidario del duomo ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] della Pieve di Vallerano, ivi, pp. 31-34; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C. Giunelli, Cinisello Balsamo 1982; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte ...
Leggi Tutto
DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] della Galleria nazionale di Sicilia (palazzo Abatellis di Palermo; proveniente dall'Ufficio dei monumenti del soppresso monastero dei benedettini di Monreale, già in S. Giovanni degli eremiti di Palermo), firmato e datato 1460 (è quindi la prima ...
Leggi Tutto
GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] Hwicce (m. nel 729), esso divenne un istituto secolare nel 767. Nel 1022 ca. vi fu una nuova fondazione per i monaci benedettini. Qualche tempo prima del 1058 la chiesa venne distrutta da un incendio e fu ricostruita su un nuovo sito poco distante.A ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...