MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] trionfale per l'ingresso del principe Emanuele Filiberto di Savoia, avvenuto nel 1621, né la progettazione del convento dei benedettini (Boscarino) iniziato nel 1669. È più verosimile che siano di sua mano alcuni resti della decorazione della chiesa ...
Leggi Tutto
CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] anche la terza, gli avanzi dei monumenti vennero tolti e conservati parte nei depositi del comune parte nell'ex convento dei benedettini. Dopo i restauri del 1970, la statua di Francesco I venne ricollocata in via Dusmet e le altre due nella villetta ...
Leggi Tutto
GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] un'elegante balaustra a divisione dei due livelli (l'inferiore più avanzato), ricorda il precedente arredo della biblioteca dei benedettini dell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, eseguito tra il 1665 e il 1671 dal tedesco Francesco Pauc sulla ...
Leggi Tutto
BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] , gli stucchi e i dipinti della sacrestia di S. Agostino e gli affreschi nella volta della chiesa di S. Caterina dei monaci benedettini. Il B. morì a Pieve di Teco nel 1668, dopo essersi colà definitivamente ritirato.
La perdita di tante sue opere ...
Leggi Tutto
AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] (pronao e chiostro).Fra i monasteri va segnalato soprattutto quello più antico di S. Lorenzo, uno fra i più prosperi monasteri benedettini del Meridione fino al 16° secolo. La sua chiesa, costruita fra il 1091 e il 1106, con tre navate e transetto ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] nella decorazione e lo consideravano un segno della loro devozione. Questo atteggiamento era diffuso tra i vescovi e i monaci benedettini dell'I. del 12° secolo.Nel sec. 12° Canterbury fu un importante centro di produzione di ogni genere di opere ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di Cracovia, anche la rotonda di Cieszyn, databile tra la fine sec. 11° e la metà del 12°, e la chiesa dei Benedettini a Tyniec (1076-1079), una basilica a tre navate chiusa da tre absidi, nota dagli scavi; i capitelli del chiostro presentano motivi ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] opera che andò perduta nell'incendio che distrusse la chiesa nel 1823.
Al principio del 1597 il L. prese accordi coi benedettini dell'abbazia di Farfa per realizzare un imponente complesso decorativo.
Per la somma ingente di 300 scudi, il 27 febbraio ...
Leggi Tutto
BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] eco; a partire da Hirsau venne fondato nella seconda metà del sec. 11° un gran numero di nuove abbazie benedettine, insieme alla diffusione di nuovi ordini, come quelli cistercense e premonstratense e soprattutto i Canonici agostiniani.L'ultimo dei ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] di s. Bernardo.Sebbene l'avvento di nuovi ordini - prima i Cistercensi poi i Mendicanti - avesse in parte eclissato i Benedettini, la fama e la fortuna dell'abbazia di C. rimasero a lungo intatte. La decadenza arrivò con la guerra dei Cento ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...