COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] la prima commissione importante che ricevettero fu una serie di tele per la biblioteca che Longhena aveva progettato per i benedettini di S. Giorgio Maggiore. Il soggetto delle cinque grandi tele per il soffitto - che il C. e il Gherardi eseguirono ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] dell'arte dei pittori. L'anno successivo, insieme con Giovanni Francesco Ciambella, fu testimone al contratto stipulato dai benedettini di S. Pietro col Perugino per il polittico destinato all'altar maggiore della chiesa. Nel 1496, con Sinibaldo ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] (Gavazza, 1964). Fra il 1730 e il 1743 dovette recarsi più volte, a varie riprese, ad Einsiedeln dove, presso l'abbazia benedettina, portò a termine un insieme di opere assai importante sia per la vastità del programma sia per la perizia con cui fu ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] completato nel 1498, anno nel quale erano state collocate le otto chiavi della volta (ibid., p. 65). Il 22 giugno 1499 i benedettini gli accordarono 50 ducati d'oro per la realizzazione di un lavabo da porsi nel monastero (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3 ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] , ai quali veniva accostata la pietra bianca del Siracusano.
Dall'ottobre 1768 e fino al 1783 l'I. fu incaricato dai padri benedettini (per i quali aveva lavorato anche Battaglia) di completare la chiesa di S. Nicolò l'Arena e il convento annesso.
I ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] ; una Caduta di s. Paolo, dichiaratamente manieristica nella composizione e nei violenti contrasti luministici, dipinta per i padri benedettini del monastero di S. Pietro (il disegno preparatorio dell'opera è conservato presso la Galleria Estense; la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] connessa alla vasta operosità dell'A. nel monastero di S. Paolo e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista retti dall'Ordine benedettino. Il 3 sett. 1521 gli nasce in Correggio Pomponio Quirino, che pure sarà pittore e che fu tenuto a battesimo dal ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Barbiani fece"; progetti per il nuovo scalone e la libreria per i monaci di S. Vitale (1745); progetto per la chiesa dei benedettini di S. Vitale a S. Giovanni in Marignano dove egli si trattenne per gli anni (1747-51) in cui durò la costruzione ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e pittura per mantenersi. A un certo momento imprecisato finì col ritrovarsi nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragioni di lavoro. Qui lo, trovò Giovan Simone Resta che lo introdusse alla corte ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] in diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A. Franceschini, due cappelle della chiesa dei monaci benedettini di Parma, finché nel 1725 tornò definitivamente a Bologna, dove quattro anni dopo fu nominato accademico clementino. L'A ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...