CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] e da privati.
A Bologna, nel 1473, il C. accettò di miniare un graduale - e probabilmente anche altri libri - per i benedettini cassinesi di S. Procolo e, nel 1476, un officiolo per Brumino de Bianchi (Malaguzzi Valeri, 1896, pp. 275 s.). Nello ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] . Riario Sforza. Frequenti furono i suoi viaggi presso l'abbazia di Montecassino ove strinse rapporti di amicizia con molti padri benedettini, tra cui il de Vera e il Tosti. Soprattutto quest'ultimo contribuì non poco a indirizzare il C. verso gli ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 1539 testimonia che il B. in quel tempo possedeva con il fratello e i nipoti una casa attigua al monastero dei benedettini "in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] di laici protetti dagli ambienti governativi dei Gonzaga e di ricostruire l'entità della partecipazione dei monaci benedettini della Congregazione cassinese alle idee eterodosse. Secondo testimonianze di parte cattolica il C., dopo il suo esilio ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] un documento con cui l'imperatore cedette al vescovo aretino il monastero di S. Antimo, perché vi si insediassero 40 monaci benedettini.
Nel luglio dell'877 G. partecipò al grande concilio convocato a Ravenna da Giovanni VIII. Anche dopo la morte di ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] l'ornato di una cappella dell'appartamento dell'abate e la prospettiva che decora l'orologio del dormitorio dei padri benedettini; le finestre sotto il portico del collegio Montalto, su disegno del Tesi (Oretti, ms. B 132); la prospettiva della ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] momento iniziò a collezionare protettorie ecclesiastiche. Il 10 marzo 1758 divenne il protettore della Congregazione dei benedettini di Vallombrosa, sostituendo il cardinale Giovanni Antonio Guadagni. Nel 1764 successe invece al cardinale Giuseppe ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] de Angelo.
La sua fama di teologo era grandissima: venivano ad ascoltarne le lezioni, oltre ai suoi confratelli, anche i benedettini di Monte Oliveto e S. Severino di Napoli, i frati dell'Ordine di s. Francesco di Paola e numerosissimi laici ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] , B. rinnovava, intorno al 1065, la richiesta di altri monaci all'abate Desiderio, che la soddisfaceva, inviando in Sardegna altri due benedettini. Per favorire la loro venuta il giudice aveva donato all'Ordine le chiese di S. Maria di Bubalis e di S ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] 'odio di alcuni torinesi, perché ai suoi consigli si attribuiva la soppressione del monastero di San Pietro che avevano li Benedettini a Torino".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Istruzione Pubblica. Regia Università, mazzo n. I ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...