BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] . Alcuni anni prima (1780) aveva eseguito la facciata del palazzo senatorio.
Anche Antonino collaborò ai lavori del convento dei benedettini e a quelli dell'Indirizzo. Nel 1818 fu chiamato a restaurare lo Studio catanese. La corretta freddezza di un ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] di S. Pietro, poco o nulla profittando degli studi classici, e ne uscì nel 1828 senza aver conseguito alcun diploma. Iniziato dal monaco Bamaba Lavia nell'arte della tassidermia e incoraggiato da L. Canali, ...
Leggi Tutto
BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] monastico in S. Michele in Bosco, a Bologna. All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se per i riconoscimenti accademici dovette attendere fino ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] in Geschichte und Gegenwart, I, Kassel 1949-1951, coll. 1206-1212; M. Scarpini [O.S.R. oliv.], I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 238-241; C. Santori, Bibl. della musica strumentale italiana stampata in Italia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ai benedettini olivetani e il 25 marzo 1476 professò a Monte Oliveto Maggiore, presso Siena, casa madre della Congregazione (Franco). Fu monaco e sacerdote, non converso come erroneamente indicato in autori antichi, presso i quali, talvolta, appare ...
Leggi Tutto
BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] Ottaviano, in quello di Teofilo entrando nei benedettini seguaci della riforma cassinese, che avevano sede a Brescia nel monastero di S. Eufemia, dove pronunciò i voti l'8 sett. 1492. Viaggiò - come si desume dai cenni autobiografici del Carmen ...
Leggi Tutto
Abate benedettino (Staffelstein 1450 - Michelsberg, Bamberga, 1502), dal 1484 abate di Michelsberg; è ricordato per le sue doti di organizzatore (sistemazione del patrimonio, catalogazione della biblioteca [...] di più di 500 volumi) e di scrittore (cronaca degli abati di Michelsberg; catalogo dei santi benedettini e varie opere di pietà), che permisero al monastero di raggiungere un alto grado di prosperità materiale. ...
Leggi Tutto
AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di S. Arcangelo, già dei benedettini, una comunità domenicana, detta poi di S. Domenico Maggiore; ne era priore quando, verso il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] 449, 451). Compiuti i consueti studi di filosofia e teologia, nel maggio 1760 il F. venne inviato per un triennio a Roma, nel collegio benedettino di S. Anselmo. Ivi ebbe come lettori L. M. Scotti di Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...