BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva nei diritti di patronato delle abbazie benedettine. Nell'estate del 1655 il B. tentò con un accordo, concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] 'odio di alcuni torinesi, perché ai suoi consigli si attribuiva la soppressione del monastero di San Pietro che avevano li Benedettini a Torino".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Istruzione Pubblica. Regia Università, mazzo n. I ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; G. Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in Benedictina, IV(1950), pp. 188-191; P. Guerrini, I corrispondenti bresciani del Muratori, in Riv. di ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ufficiali, immunità ed esenzioni nel campo del commercio e delle fiere e mercati; si chiedeva inoltre che i monasteri benedettini, e in particolare quello di S. Placido di Calonerò, si unissero sotto la Congregazione cassinese, e che fosse soppresso ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] B. di far valere i diritti della S. Sede sui monasteri svizzeri è costituito dal suo intervento in favore dei benedettini dell'isola di Reichenau sul lago di Costanza, che, soggetti alle iniziative arbitrarie del vescovo di Costanza, si erano rivolti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , se non addirittura prima, l'adolescente prese a frequentare a Chiari, nella provincia bresciana, una comunità di monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia a causa delle leggi antireligiose, rimanendo affascinato dalla maniera di vita e dalle ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e in difesa del quale non risparmiò "indefessos labores" durante tutta la sua vita, ma fu ugualmente munifico nei confronti dell'Ordine benedettino - di cui aveva in commenda molti monasteri, tra cui quello della b. Maria del Cerreto in Lombardia. I ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] anni Ottanta quando tutti e tre si trovavano a discutere dell'esenzione dalla prestazione di decime concessa ai monaci benedettini grazie a un privilegio pontificio. Il G. sostiene con dovizia di argomentazioni, facendo ricorso ad alcuni tipici loci ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si può aggiungere la cosiddetta pianta del convento di San Gallo, che va considerata come un modello per i conventi benedettini dell'Impero franco, ispirato alle forme codificate nell'anno 817: un convento ideale, nel quale si sarebbe provveduto a ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Benedetto aveva prescritto ai monaci l'occupazione della copiatura specialmente dei testi sacri, e furono perciò i monasteri benedettini a conservarci le opere degli scrittori latini e dei padri della Chiesa. Alcuni di tali centri scrittorî assunsero ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...