ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] ; A. Becker, Papst Urban II. (1088-1099), II, Der Papst, die griechische Christenheit und der Kreuzzug, Stuttgart 1988, pp. 160-162; H. Houben, I benedettini in città: il caso di Bari (secc. X-XIII), in Nicolaus. Studi storici, II (1991), pp. 79ss. ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] solo su questioni minori di interesse puramente ecclesiastico, come l'elezione contestata di un coadiutore dell'abate del monastero benedettino di Saint-Pierre a Gand e il conflitto del capitolo di Sain-Pierre a Lille con l'ordinario competente ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] 'esilio. Il 24 febbr. 1396 Bonifacio IX gli dette in commenda, perché potesse vivere in maniera confacente alla sua dignità, il monastero benedettino di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] ad approfondire, anche se confessa di aver avuto per guida le opere del Mabillon, dei padri maurini e dei benedettini dell'abbazia di Goettweig, e di essere stato facilitato dalle innumerevoli esattissime copie di antiche pergamene raccolte in volumi ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] ducato, fu attivissimo nelle cure pastorali e nell'amministrazione del patrimonio ecclesiastico. L'abbazia di Muleggio, fondata dai benedettini all'inizio del XII secolo, che gli era stata affidata quasi completamente in rovina, fu da lui restaurata ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] 101 s.;F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, La Lombardia,II parte, I, Bergamo 1929, pp. 58-62;E. Lucchesi, I monaci benedettini vallombrosani in Lombardia,Firenze 1938, pp. 93, 95,97; L. Dentella, I vescovi di Bergamo,Bergamo 1939, pp. 135-140; B ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] (1769-1830), in Il monachesimo italiano dalle riforme illuministiche all'Unità nazionale. Atti del II Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Cesena 1992, pp. 213, 221 ss., 232 s., 243, 245, 257, 269 s., 282, 313; G. Moroni, Diz. di erudiz ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Henschenio e Papebrochio nell'Umbria del 1660, in Miscellanea francescana, XXXIV (1934), 1, pp. 53-59; P.L. Meloni, Monasteri benedettini in Umbria tra VIII e XI secolo nella storiografia di L. J., in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] , 3533, 3s63, 3679; IX, ibid. 1905, pp. 3986, 4048; X, ibid. 1906, pp. 4255, 4553; G. Castagna. La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in Benedictina. VI (1952). pp. 270-86; VII (1953), pp. 61-84; IX (1955), pp. 249-80; X ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di beni che non siano quelli di uso strettamente personale. "Con spirito poco benedettino", osserva il Falco a questo proposito (p. 267, nota 1), E. "parla della cella come di cosa sua: ciò che per ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...