Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] a tutti i monasteri. L'idea che tutti i religiosi impegnati nella missione in Livonia (Cisterciensi, Canonici Regolari, Benedettini) potessero essere riuniti in un unico Ordine (1201), governato da un'unica Regola e tenuto ad indossare un unico ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più antichi: se Celestino V aveva scacciato da Montecassino i benedettini perché non volevano adottare la sua regola, B. VIII li restituì alla loro, secolare sede. Contro le disposizioni ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più antichi: se Celestino V aveva scacciato da Montecassino i Benedettini perché non volevano adottare la sua Regola, B. li restituì alla loro secolare sede. Contro le disposizioni di ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] livelli di sorprendente specializzazione nelle più diverse branche applicate della filosofia naturale, come la produzione del vetro dei benedettini della Baviera. Quando, nel 1800, i monasteri dell'ordine in Austria e nel Sud della Germania vennero ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] le confessioni dei malati negli ospedali, previa approvazione del cardinale vicario. Nel 1586 S. ordinò la visita ai Benedettini Silvestrini, il cui priore generale risiedeva a Fabriano, e ne affidò la riforma al cardinale Giacomo Savelli, loro ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di visitare la diocesi di Monreale in sua vece per comporre i continui litigi tra i canonici del duomo e i benedettini e porre rimedio alla tracotanza di religiosi e religiose legati alla nobiltà locale. Quindi assicurò versamenti per il mantenimento ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di importanza monumentale (Montecassino, Santa Scolastica, la Certosa di Pavia, ma una transazione fu raggiunta anche per i benedettini di San Paolo fuori le mura di Roma). In altri casi, ricorrendo a sotterfugi e prestanomi le comunità poterono ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...