AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] ai primi del 1192.
Alcuni anni innanzi, attraverso la donazione della chiesa di San Nicola di Gurgo fatta ai benedettini di Monte Cassino (1182), A. e Barisone avevano favorito l'estensione dell'attività monastica nel giudicato d'Arborea.
Fonti ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Franziskaner-Spiritualen aus dem Anfang des 14. Jahrhunderts, in Historisches Jahrbuch, XLIX(1929), pp. 33 ss.; M. Galluppi, La badia benedettina di S. Maria di Faifoli in territorio de Montagano e s. Pietro del Morrone, papa C. V, Roma 1929; H. K ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] settentrionale (Daunia, Capitanata).
Di Landolfo I e A. sono ricordati molte donazioni e alcuni placiti in favore dei monaci benedettini, che, dopo le distruzioni delle abbazie di S. Benedetto di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno ad opera ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] di S. Agostino in Vicenza, in Id., Scritti scelti di storia vicentina, I, Vicenza 1982, ad ind.; G. Mazzucco, Monasteri benedettini nella laguna veneziana, Venezia 1983, p. 59; S. Tramontin, Ludovico Barbo e la riforma di S. Giorgio in Alga, in ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] di una donazione da parte di Manfredo, abate del monastero di S. Benigno in Fruttuaria, in favore del monastero veneziano di S. Daniele (Benedettini in S. Daniele, pp. 27 s.). Il M. era già morto nel 1144, quando sua moglie Adelasia, nel concedere un ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , fu mandato per quattro anni a Ravenna, nel ben noto collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, poi sotto la repubblica dai benedettini, dove ebbe insegnante G. Biagioli; poi per due anni a Bologna nel collegio S. Luigi tenuto dai barnabiti. Ne uscì ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] , B. rinnovava, intorno al 1065, la richiesta di altri monaci all'abate Desiderio, che la soddisfaceva, inviando in Sardegna altri due benedettini. Per favorire la loro venuta il giudice aveva donato all'Ordine le chiese di S. Maria di Bubalis e di S ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] dell’ascesa al trono di Michele II, e morì durante il soggiorno.
Nell’819 Agnello e Giustiniano beneficiarono i monaci benedettini di San Servolo (un’isola della laguna), donando all’abate Giovanni la cappella familiare di S. Ilario (nell’immediato ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] una pretesa alta sovranità sulla Sardegna ed aveva aperto la via ad una sempre più ampia penetrazione nell'isola dei benedettini di Montecassino e di S. Vittore di Marsiglia. Pisa, per difendere le sue antiche posizioni di privilegio, si era ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...