BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] della riforma monastica fondata sulla Regula Sancti Benedicti. Nell'814 Ludovico il Pio gli affidò il compito di estendere la Regola benedettina a tutti i monasteri del regno franco, impresa poderosa avviata da B. in base ai decreti dei sinodi di ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , ai tempi di Baldassarre Orsini (1784), presso la collezione Borgia-Montemellini di Perugia.
Pellegrini lavorò anche per i monaci benedettini di San Pietro. Su loro commissione eseguì una tela raffigurante San Pietro abate. Perduta, l’opera gli fu ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] , 1912), fino al rientro a Roma nel 1918, quando, in piena crisi religiosa, si ritirò nel monastero dei benedettini monteolivetani di S. Francesca Romana. Qui, come documentano i testi e le illustrazioni del suo volume Zodiacale, opera religiosa ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] vennero confermati nel 1216. Non si sono invece riscontrate tracce dello schema con transetto chiuso nelle chiese degli altri monasteri benedettini affidati ai F., S. Maria la Grande a Laterza in Puglia e S. Pietro di Camaiore, nella diocesi di Lucca ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] . 888 n. 72.
I.C. Gavini, Sommario della storia della scultura in Abruzzo, Casalbordino 1932, p. 3.
D. Priori, Badie e Conventi benedettini d'Abruzzo, Lanciano 1950, p. 204.
R. Wagner-Rieger, Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik. II. Sud und ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] produzione orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie benedettine di Erstein e di Ebersmunster, quest'ultima fondata nel 667 dal duca Adalrico. Il vasellame alsaziano mostra a ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] nel 710, dipendente dal monastero veronese di S. Zeno. A Mogliano, alla fine del sec. 10°, i Benedettini dedicarono la chiesa alla Vergine. Della chiesa, completamente ristrutturata a partire dal Cinquecento, rimangono alcuni settori murari. Delle ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] raffigurante la Madonna con il Figlio tra i ss. Caterina e Rocco e Cristo in pietà nella cimasa, un tempo nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi di Raffaello e suggestioni ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nove raffinatissime statue di santi (tuttora in loco), tre scolpite dal maestro e le altre da Ponzanelli. Nel 1686 i benedettini della chiesa di S. Giustina a Padova chiesero a Parodi un gruppo marmoreo della Pietà, che l’artista condusse a termine ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] a opera dei Modenesi. Ciò nonostante interventi edilizi nel complesso sono documentati nel 1162 e 1215.Nel 1514 ai Benedettini subentrarono i Cistercensi, cui si devono importanti interventi condotti nel corso del sec. 18° sia sul convento, destinato ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...