LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i cui committenti rimangono ignoti (sono stati suggeriti i membri della Confraternita di S. Gerolamo a Firenze o i monaci benedettini della badia fiorentina: Cecchi, 1988; Pedretti, 1995, pp. 239 s.), ma che è stata anche riferita al periodo lombardo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ai 'ripopolatori', giunsero monaci e religiosi di diversi ordini (Cistercensi, nel monastero di Monsalud, ma anche Domenicani, Benedettini, Clarisse, Cavalieri dell'Ordine di Calatrava e Francescani).Cuenca, conquistata da Alfonso VIII nel 1177, non ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] non solo per le necessità quotidiane ma anche per le abluzioni rituali, è attestata chiaramente dall'iscrizione che i monaci benedettini di St. Emmeram a Ratisbona fecero scolpire nel 1201 sulla lastra tombale del defunto abate Peringer e che recita ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Guglielmo il Conquistatore e la regina Matilde eressero il Saint-Etienne e la Trinité, annesse a grandi complessi abbaziali benedettini, per accogliere al centro del presbiterio rispettivamente la tomba del re e quella della consorte; oppure a Burgos ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] frate domenicano.
Fra il 1444 e il 1445 il L. fu impegnato nell'Incoronazione della Vergine fra angeli, santi benedettini e due donatori (Pinacoteca Vaticana).
Stando a Vasari (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] denaro, e la costruzione, presso la chiesa di S. Giorgio nel castello di Praga, del primo monastero boemo, affidato alle Benedettine.Durante il regno di Boleslao II (m. nel 999) lo stato boemo si consolidò ulteriormente; nel 973 venne fondato anche ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] interessarono in epoca ottoniana l'edilizia religiosa di Ravenna sono da collegarsi anche con l'istituzione di monasteri benedettini insediati presso gran parte delle antiche chiese. La sopraelevazione del piano pavimentale che si registra in quest ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] nel Museo di S. Nicola di Bari. Note sulla topografia di Bari bizantina, RINASA, s. III, 3, 1980, pp. 93-135; Insediamenti benedettini in Puglia, a cura di M. S. Calò Mariani, cat. (Bari 1980-1981), 3 voll., Galatina 1980-1985; G. Bertelli, Le prime ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e Controriforma: P. F., ibid., pp. 97-111; P. Pasini, La regola e l'arte, opere d'arte restaurate da complessi benedettini (catal.), Ferrara-Bologna 1982, pp. 103-105, 114; A. Nova, Bartolorneo Ammannati e P. F. a palazzo Firenze..., in Ricerche di ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] longobardi (Natalucci, 1980).
Nelle immediate vicinanze d'A., nella rada di Portonovo, sorse nel 1034 un monastero benedettino, verosimilmente di riflesso al propagarsi del messaggio riformatore di s. Pier Damiani. La fondazione, come registra un ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...