MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] .
Il 14 genn. 1571 il M. curò le esequie di I. Sansovino. Estrema è probabilmente un'altra serie di committenze benedettine, nelle quali la mano del M. è ormai affiancata da estesi interventi di allievi. Nei pannelli di predella conservati nella ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] e da privati.
A Bologna, nel 1473, il C. accettò di miniare un graduale - e probabilmente anche altri libri - per i benedettini cassinesi di S. Procolo e, nel 1476, un officiolo per Brumino de Bianchi (Malaguzzi Valeri, 1896, pp. 275 s.). Nello ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 1539 testimonia che il B. in quel tempo possedeva con il fratello e i nipoti una casa attigua al monastero dei benedettini "in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] l'ornato di una cappella dell'appartamento dell'abate e la prospettiva che decora l'orologio del dormitorio dei padri benedettini; le finestre sotto il portico del collegio Montalto, su disegno del Tesi (Oretti, ms. B 132); la prospettiva della ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] , sono le figure allegoriche della Fortezza e della Fede fiancheggiate da angeli, l'altare è sormontato da cherubini.
I benedettini di Montevergine gli affidarono nel 1729 l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Agata dei Goti, "dove le ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] fra i direttori di questa. Nel 1725, ancora col Franceschini, si recò a Parma dove affrescò il coro della chiesa dei benedettini, con le Storie di S. Bruno.
A Bologna eseguì per Giacomo Filippo Durazzo un grande quadro (350 × 425 cm: attualmente nel ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] e costruì una cappelletta con una fontana al di fuori della porta della città.
Fuori Brno lavorò a Rajhrad per i benedettini: nel 1660 restaurò la cappella di S. Andrea nella chiesa e costruì fienili per il convento di Rajhradice; nel 1663 una ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] della Galleria nazionale di Sicilia (palazzo Abatellis di Palermo; proveniente dall'Ufficio dei monumenti del soppresso monastero dei benedettini di Monreale, già in S. Giovanni degli eremiti di Palermo), firmato e datato 1460 (è quindi la prima ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] allora di moda: vedute, marine, fiori, animali, scene di genere, architetture, ma anche ritratti, storie di santi e di beati benedettini.
Entro l'agosto del 1749 decorò con formelle in scagliola il nuovo altare della chiesa di S. Fedele a Poppi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] trionfale per l'ingresso del principe Emanuele Filiberto di Savoia, avvenuto nel 1621, né la progettazione del convento dei benedettini (Boscarino) iniziato nel 1669. È più verosimile che siano di sua mano alcuni resti della decorazione della chiesa ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...