MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] di una donazione da parte di Manfredo, abate del monastero di S. Benigno in Fruttuaria, in favore del monastero veneziano di S. Daniele (Benedettini in S. Daniele, pp. 27 s.). Il M. era già morto nel 1144, quando sua moglie Adelasia, nel concedere un ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] per contrastare l'infiltrazione calvinista d'Oltralpe. Su sua istanza, con bolla del 13 giugno 1581, Gregorio XIII trasferì i benedettini da S. Giusto in S. Michele della Chiusa, sostituendoli con i canonici agostiniani.
Il 25 ott. 1581 il F. venne ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] 833-1133, Parma 1973, pp. 80-82; A. Bussoni, S. Giovanni Evangelista nella storia. Le origini del monastero, in L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Cinisello Balsamo-Parma 1979, pp. 24, 26; A. Bussoni - G ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] , fino a quando tenne abbinate le due cattedre di fisica e di chimica.
Probabilmente sulla scia di una tradizione dei benedettini locali (B. Castelli aveva inventato il pluviometro nel 1639, A. Bina il sismografo nel 1751), il C. si occupò anche ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] la professione monastica, a Cava, il 29 sett. 1637. Divenne visitatore della Congregazione cassinense e fu abate di importanti sedi benedettine, come Farfa e Messina. Morì il 14 genn. 1697 a Napoli, nel monastero di S. Severino (avverandosi così una ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] in diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A. Franceschini, due cappelle della chiesa dei monaci benedettini di Parma, finché nel 1725 tornò definitivamente a Bologna, dove quattro anni dopo fu nominato accademico clementino. L'A ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , fu mandato per quattro anni a Ravenna, nel ben noto collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, poi sotto la repubblica dai benedettini, dove ebbe insegnante G. Biagioli; poi per due anni a Bologna nel collegio S. Luigi tenuto dai barnabiti. Ne uscì ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1622, nel 1641-42 e nel 1659; analogo ufficio di curatore stabile ricoprì nelle chiese bolognesi di S. Procolo (dei benedettini, 1629-1655), di S. Martino (1632-1666) e di S. Pietro (cattedrale, 1641-1658); nella stessa città fornì nuovi strumenti ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] .
Il 14 genn. 1571 il M. curò le esequie di I. Sansovino. Estrema è probabilmente un'altra serie di committenze benedettine, nelle quali la mano del M. è ormai affiancata da estesi interventi di allievi. Nei pannelli di predella conservati nella ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] e mete nel suo studio. Svincolato, infatti, da una ricerca monocorde, all'inizio del '42 lavorò nell'archivio dell'abbazia benedettina di Praglia, dove trascrisse per un mese intero, ricopiando tra l'altro la Cronaca di Giovanni da Nono, uno dei ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...