Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] e può avere presso di essa un procuratore proprio. Soltanto sotto Leone XIII si giunse (1893) a formare la confederazione benedettina con un abate primate eletto ogni 12 anni da tutti gli abati, che per gli affari comuni rappresenta innanzi alla ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] priore di Camaldoli, 1080; del priore generale Martino III, 1253, e altre), in cui si manifesta la caratteristica dell’istituto: la pratica della vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello ...
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Congregazione nata nel 1618 dall'unione di un gruppo di monasteri benedettini francesi, che presero come centro l'abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, con l'intento di dare nuova vita agli ideali [...] di studio e di lavoro del monachesimo occidentale. Durò fino alla Rivoluzione francese e contribuì notevolmente al progresso degli studi di storia del cristianesimo ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordini mendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di Solesmes, fondata nel 1837. ...
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olivetano, ordine
Congregazione di monaci benedettini fondata nel 1313 dal nobile Bernardo (al secolo, Giovanni) Tolomei (1277-1348) a Monte Oliveto Maggiore nei pressi di Siena, approvata nel 1319 dal [...] vescovo di Arezzo Guido Tarlati e nel 1344 da Clemente VI. L’ordine o. influenzò la vita monastica del 14° sec., curò le arti e le lettere al servizio della liturgia ...
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scapolare In origine, sorta di sopravveste indossata dai benedettini (v. fig.) nel lavorare i campi, per preservare le vesti ordinarie; attualmente, lunga striscia di stoffa rettangolare, pendente sul [...] petto e sulle spalle propria degli ordini monastici e di alcune nuove congregazioni. Lo s., ridotto a due piccoli rettangoli di stoffa di lana riuniti da nastri, è usato pure dai terziari francescani e ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] di Milano Giovanni Visconti, del quale era vicario, un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica ...
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Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), proprio degli ordini benedettini e delle loro varie ramificazioni. Il nome deriva dalla parola aramaica ābā, (➔ abba) intesa come «padre». ...
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Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione monastica benedettina che ne porta il nome. G., con altri confratelli, fondò molti monasteri, anche femminili. Festa, 25 giugno. ...
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Pio VII
Papa (Cesena 1742-Roma 1823). Barnaba Chiaramonti entrò nel 1756 tra i benedettini. Di temperamento austero e schivo, decisivo fu per lui il favore del conterraneo Angelo Braschi, poi Pio VI, [...] che nel 1782 lo volle vescovo di Tivoli e, nel 1785, di Imola. Da qui assistette alla conquista francese e al dissolversi dello Stato pontificio. Nel 1797, in una impegnativa omelia, invitò i fedeli a ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...