GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Patrizia ed Eufemia (entrambe entrarono in convento).
Fu attivo nei gruppi napoletani che avevano iniziato una cauta ma ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nomina ad abate di S. Giustina di Padova, l'ufficio destinato a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ; C. Faralli, Una polemica all'epoca del Concilio di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in Studi senesi, LXXXVII (1975), pp. 400-19; G. Spinelli, Serie cronologica degli abati cassinesi di S. Eufemia ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] era in piena decadenza disciplinare ed economica e il C. visse nella tensione tra lo studio delle origini benedettine e le "moineries" dei suoi confratelli, desideroso di riforma e sensibile alle mire territorialiste del vescovo, favorito dalla ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] come a L. A. Muratori e al regalismo tanucciano. Egli si trovava in sintonia con gli orientamenti dei suoi confratelli benedettini che godevano di prestigio nell'isola e si erano posti alla guida della lotta antigesuitica. In molte diocesi rette da ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1907), 5-8, pp. 129-34. Nell’Ordine benedettino la figura di Pappalettere fu oggetto degli studi di Tommaso Leccisotti, tra i quali si segnalano: A proposito di un autografo ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] , del quale gli fu imposto il nome. Rimasto orfano a quattordici anni, il 3 maggio 1698 vestì l'abito dei benedettini della Congregazione cassinese, in San Giovanni di Parma, e volle prendere il nome paterno di Camillo.
Nel monastero parmense restò ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] ).Alle monache di S. Ambrogio regalò un Ufficio del miracolo del corpo di Cristo et sue significazioni spirituali, secondo il rito benedettino. In una di queste opere minori il C. contesta "una famosa e antica opinione", che era tenuta "non solo da ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] . Ebbe il nome di Melchiorre Benedetto Lucidoro, che mutò in Andrea quando, il 29 giugno 1739, vestì l'abito dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. B. Savorelli, poi generale della Congregazione ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] pochi beni e, per lasciare l'eredità al primogenito, sistemarono Pierre, come avevano fatto con il fratello Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...