BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] Clemente, suo successore nella sede di Béziers. Ristabilì la disciplina monastica nella sua abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert, dove i benedettini della congregazione di S. Mauro furono installati per sua cura nel 1626.
Il B. morì a Béziers il 7 ag ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] dissertazioni introduttive, in cui l'A. aveva tracdato a grandi linee la storia dei tre Ordini (templari, gerosolimitani, benedettini d'Oriente). Alle origini di questi studi c'è l'esigenza di rivendicare l'inviolabilità dei privilegi ecclesiastici ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] dell’ascesa al trono di Michele II, e morì durante il soggiorno.
Nell’819 Agnello e Giustiniano beneficiarono i monaci benedettini di San Servolo (un’isola della laguna), donando all’abate Giovanni la cappella familiare di S. Ilario (nell’immediato ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] autore di carmi latini, è poco conosciuto, ancora meno lo sono e la sua azione di governo alla guida di vari monasteri benedettini e la sua azione di uomo di Curia, sia di fronte al problema del concilio sia a quello del rinnovamento delle strutture ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] ribadito da una lettera della congregazione di Propaganda Fide). Doveva inoltre favorire la riforma dei monasteri benedettini, riattivare la cooperazione con i vescovi, controllare alcuni eccessi commessi dall'università di Lovanio, trattare con ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] vari anni tra il 1611 al 1638, senza l'indicazione del suo titolo ufficiale.
Da Paolo V fu nominato abate dell'antica abbazia benedettina di S. Baronto, nella diocesi di Pistoia (di sicuro tenne la carica tra il 1606 e il 1638, come risulta dalle sue ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] senza però risiedere nella città). Fu inoltre vicecancelliere della Chiesa nel 1589 e protettore degli Ordini dei cappuccini, benedettini e celestini e della nazione polacca.
L’enorme potere acquisito si tradusse soprattutto in una costante opera di ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] Maria Odigi tria, specialmente dopo il ritorno del suo abate in Italia, ebbe vita fiorentissima e grande incremento, talché i benedettini di Rossang, mossi da invidia, nel 1125 accusarona B. di concussione e di eresia presso Ruggero II, che promosse ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] letteraria, filosofica e scientifica meridionale, e napoletana in particolare, dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus, e i cardinali De Lugo e De Vio ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...