Scrittore austriaco (Lienz 1798 - Francoforte s. M. 1858); benedettino (1821), prof. a Merano (1826), deputato di Merano all'assemblea di Francoforte (1848), fu poi parroco di quella città. La sua opera [...] più importante è di carattere storiografico, Das Land Tirol (3 voll., 1838), cui seguirono, a testimonianza dell'amore per la sua terra: Oswald von Wolkenstein und Friedrich mit der leeren Tasche (1850); ...
Leggi Tutto
Erudito (Saint-Sever-Cap, Guascogna, 1647 - Parigi 1717). Benedettino della Congregazione di San Mauro (1668), insegnò esegesi biblica in diversi monasteri dell'ordine. Scrisse una Défense du texte hébreu [...] et de la chronologie de la Vulgate (1689) contro coloro che rigettavano la cronologia del testo ebraico dell'Antico Testamento per quella dei Settanta. Dedicatosi a un'edizione degli scritti di s. Girolamo, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] missioni politiche e inviato in Italia come legato pontificio in sostituzione del famoso cardinale d'Albornoz (1357). Ma poco esperto di cose italiane, dovette tornare ad Avignone, ove continuò a essere ...
Leggi Tutto
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] vescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio Romano, e poi (1050) arcivescovo della Sicilia, allora sotto i Saraceni. Avverso alla unione tra Chiesa greca e Chiesa latina, fu uno dei ...
Leggi Tutto
Benedettino, scrittore di teologia mistica. Nacque nel 1506 nel castello di Don-Estienne (Liegi); nel 1520 entrò fra i benedettini di Liesse (Hainaut), ove divenne abate, occupandosi costantemente nel [...] promuovere la religiosa disciplina con gli scritti e gli esempî. Morì a Liesse il 7 gennaio 1566. Fu detto "un secondo Bernardo" per la soavità dei suoi scritti, che furono pubblicati insieme in varie ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] (1149) a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese ...
Leggi Tutto
Giovanni di Kastl
Teologo mistico (sec. 14°-15°). Benedettino, fu priore (1400 ca.) di Kastl e autore di vari scritti ascetici, sotto l’influenza di Tommaso d’Aquino. Tra le sue opere si ricordano: Spiritualis [...] philosophia de sui ipsius vera et humili cognitione; De lumine increato; De adhaerendo Deo (un tempo attribuito ad Alberto Magno) ...
Leggi Tutto
Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] 776 non senza contrasti da parte dei monaci italiani. La data della sua morte è fissata comunemente al 19 luglio 778, ma da una lettera di papa Stefano IV a Carlomagno (v. Jaffe, Mon. Carolina, Berlino ...
Leggi Tutto
SANTO DOMINGO de Silos
José F. Rafols
Monastero benedettino situato a 50 km. da Burgos nella Spagna. La sua chiesa romanica, incominciata nel 1041, forse sopra un'altra mozarabica, fu consacrata nel [...] 1088 e constava di tre navate con relative absidi semicircolari. La chiesa attuale, rimasta incompiuta, è di stile neoclassico e fu eretta nella seconda metà del sec. XVIII sotto la direzione dell'architetto ...
Leggi Tutto
Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] di s. Pier Damiani che, sotto la protezione di papa Gregorio VII, diede impulso alla Congregazione, volta a fondere l’esperienza eremitica con quella cenobitica, imponendo, in una regola di penitenza e ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...