GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] da una tradizione folta e compatta a partire dalla fine dell'XI secolo: Micrologus, Prologus in antiphonarium, Regulae rhythmicae, Epistola ad Michaelem.
L'originalità e l'efficacia delle sue geniali intuizioni ...
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Monaco irlandese (n. Donegal - m. 1088), venerato come beato. Benedettino a Bamberga; fondò a Ratisbona il monastero di S. Pietro e ne fu il primo abate. Fu valente calligrafo. ...
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Studioso di ragioneria (Moneglia, Genova, 1550 circa - Montecassino 1590), benedettino; trattò della partita doppia applicata all'azienda monasteriale, contemplando anche la inventariazione, la previsione [...] e il bilancio, nell'opera Indirizzo degli economi (1586) ...
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Musicista (Firenze 1582 - ivi 1663), allievo di G. Caccini. Benedettino, fu (1613) organista a Forlì. Pubblicò composizioni sacre e profane (1607-1615), oltre a interessanti Discorsi e regole sopra la [...] musica ...
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Filologo e patrologo (Neuvre-Église, Belgio, 1871 - Bruges 1935), benedettino, prof. di sacra scrittura nel seminario maggiore di Bruges (1901-02), poi nell'abbazia benedettina di Maredsous; autore di [...] studî di critica testuale specialmente sulle versioni latine della Bibbia, fu direttore (1921-24) della Revue bénédictine ...
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Scultore e architetto (Bernay 1644 circa - Caen 1715). Frate benedettino, lavorò a Parigi, a Le Mans, ad Amiens, ecc.; la sua opera più importante è l'altare maggiore della chiesa abbaziale di Le Bec, [...] imitato da quello del Bernini nella chiesa parigina di Val-de-Grâce ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, ...
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Musicologo (Bouzemont, Loir-et-Cher, 1835 - Conques, Belgio, 1923), benedettino nelle abbazie di Solesmes (1859), di Ligugé (1893) e di St.-Wandrille (1895), di cui fu abate dal 1898. Allievo di D. Guéranger, [...] grande esperto di paleografia musicale, scrisse lavori sul canto gregoriano e presiedette a Roma (1904-12) la commissione per l'Editio Vaticana del patrimonio musicale della liturgia romana. Fu direttore ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] di Marsiglia. Nel 1352 iniziò la sua carriera diplomatica, svoltasi soprattutto in Italia come legato di Clemente VI e di Innocenzo VI, al quale successe (1362). Cercò subito di suscitare una crociata, ...
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Erudito e storico della Chiesa (Tournai 1869 - Londra 1945); benedettino, passato poi al clero secolare nell'arcidiocesi di Westminster (1924), collaboratore di F. Cabrol per i Monumenta Ecclesiae liturgica [...] (dal 1910), autore di 15 voll. di atti di martiri (Les martyrs. Recueil des pièces authentiques sur les martyrs depuis les origines du christianisme jusqu'au XXe siècle, 1903-24); il suo nome è soprattutto ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...