CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] dal vescovo di Malta il 23 dic. 1394 e ai pochi versati alla Camera apostolica il 17 apr. 1402, tramite il benedettino Giovanni Bonacquisto.
A Catania il C. continuava la collaborazione con Martino I e con la regina Bianca. Partendo per la Sardegna ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] denunciando al popolo fiorentino l'investitura simoniaca dell'abate (1035) e si ritirò nel romitaggio di Vallombrosa (1036). Qui iniziò la sua nuova forma di osservanza monastica che univa le austerità ...
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Lamy, Francois
Lamy, François
Apologista e polemista francese (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Benedettino, fu prof. di filosofia e teologia nel suo ordine e priore [...] di Rebais (1687); venne destituito, per volere del re, a causa delle sue idee cartesiane e dichiarato ineleggibile a qualsiasi carica nell’ordine. L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] De septem sigillis, scritta forse intorno al 1227, e comunque tra il 1208 e il 1232, periodo dell'abbaziato di Balsamo, cui l'opera è dedicata: lo ricordano i versi posti alla fine dell'opera, nei quali ...
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Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. [...] Innocenzo II lo concesse ai cistercensi che intrapresero lavori di bonifica idraulica (il canale, o fossa nova) e agricola, e iniziarono la costruzione della chiesa, consacrata da Innocenzo III (1208). ...
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Monaco e teologo (Liegi 1085 circa - Signy 1148). Di nobile famiglia, entrò con suo fratello Simone nel monastero benedettino di S. Nicaise a Reims, ove completò la sua formazione culturale (risentì viva [...] l'influenza di Anselmo di Laon) e poi fu monaco. Dal 1119 abate di Saint-Thierry nei pressi di Reims, ebbe profonda amicizia per s. Bernardo di Clairvaux, di cui fu anche ascoltato consigliere. Dimessosi ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1049), entrò in seguito nel monastero beneventano di Santa Sofia, interrompendo questo soggiorno per ritirarsi a vita eremitica presso il cenobio benedettino di S. Maria a Mare sull'isola di San Nicola nelle Trèmiti e, di qui, alla Maiella.D. fece il ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] nelle trattative tra il legato pontificio Gregorio da Monte Longo e il Comune di Vercelli per il passaggio di quest'ultimo a parte guelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata da Viterbo il 7 ottobre dello stesso anno, Innocenzo VII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di solo otto religiosi, ai quali fu concesso di poter rimanere nella sede abbaziale (cfr. ibid., p. 139), la comunità benedettina fu allontanata dal cenobio, e insieme con altri monaci E. trovò asilo o a Valleluce o, più probabilmente, a San Pietro ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...