Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , il Fontanini, che si trovava però in Sicilia dove aveva da poco preceduto Teofìlo, e conduceva la sua missione di Benedettino in una parte più orientale della Sicilia. Ma dell'ufo della Pinta avrà pur inteso, disponendosi proprio in quegli anni a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma, il ...
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GIACOMINI, Ercole
Nato a Foligno il 19 maggio 1864, laureato in medicina e chirurgia a Siena nel 1890, libero docente in anatomia comparata nel 1896, titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università [...] di Perugia nel 1900, ordinario di anatomia comparata presso l'università di Bologna dal 1906. Accademico benedettino della R. Accademia delle scienze di Bologna; socio nazionale della R. Accademia dei Lincei.
Fra i numerosi studî compiuti dal G. ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] religiosi in Italia…, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, I, Milano 1973, pp. 296 s.; A. Bonifacio, Il monastero benedettino di S. Placido Calonerò e la sua biblioteca, in Arch.stor.messinese, s. 3, XXVI-XXVII (1975-76), pp. 107, 118, 120 ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] . Maria della Fava (Mus., 451) reca la data 1833 e nell’intestazione il compositore è qualificato semplicemente come «ex-monaco benedettino». Nel 1834, da Venezia, il M. era in corrispondenza con lo storiografo di musica sacra veneziana F. Caffi, cui ...
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GAZZATA, Pietro dalla
Albano Sorbelli
Cronista reggiano, così detto perché la famiglia derivava dall'abitato di Gazzada (San Martino in Rio); ma non è improbabile che il cognome fosse dei Muti. Nacque [...] nel 1335, probabilmente nel castello stesso di Gazzada, da cui si allontanò nel 1348 per vestire l'abito benedettino. Nel 1363, ancor giovine, fu eletto abate del monastero di San Prospero; ebbe cariche ecclesiastiche cospicue, fra cui quella di ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] S. Vittore di Marsiglia (già presente in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di Decimo in Val di Tora (il 15 luglio 1107), e a Montecassino la chiesa suburbana di S ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] e uomo di cultura, l'A. entrò nel 1625, seguendo l'esempio fratemo, nell'Ordine benedettino. Dotato di un sincero interesse alla cultura storica e letteraria e alle arti in genere, si inserì agevolmente nell'ambiente contemporaneo parmense, che aveva ...
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RIPOLL (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Catalogna, in provìncia di Gerona, con 7263 ab. (1931), situata a 676 m. s. m. nella valle del Ter, dove in questo confluisce [...] della dinastia catalana. La consacrazione della prima basilica storica fu nell'888. Il rapido progresso della nuova casa benedettina spiega le consacrazioni di successive basiliche (nel 935, 977 e 1032), l'ultima innalzata dall'insigne abate Oliva ...
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MALVERN (A. T., 47-48)
F. Geoffrey Rendall
Città dell'Inghilterra nella contea di Worcester, con circa 18.000 ab., formata da tanti piccoli centri che si allineano sulle pendici orientali dei Malvern [...] Hills; nel più importante di questi (Great Malvern) si trova la chiesa priorale, sola parte che rimanga del monastero benedettino fondato da Aldwin nel 1085: è una leggiadra costruzione cruciforme di stile gotico "perpendicolare", ma gli archi delle ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...