Regina d'Ungheria (n. verso il 985 presso Ratisbona - m. monastero di Niedernburg 1060); moglie del re Stefano I, ebbe parte importante nella conversione dei Magiari. Rimasta vedova nel 1038, fu aspramente [...] combattuta dal successore di Stefano, Pietro Orseolo, fatta prigioniera e maltrattata. Liberata dal re Enrico III nel 1045, si fece monaca nel monastero benedettino di Niedernburg presso Passavia, di cui divenne badessa. ...
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GUIOT de Provins
Giulio Bertoni
Poeta francese, vissuto a cavaliere dei secoli XII-XIII. È autore di cinque liriche, scritte in gioventù, e di un'opera in versi assai importante per la storia del costume, [...] la Bible, composta intorno al 1200, assai celebre nel Medioevo.
G. la scrisse quand'era monaco benedettino nel chiostro di Cluny. Molto aveva viaggiato; molto aveva veduto; e la Bible rappresenta il frutto delle sue varie esperienze. Vi si parla di ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] i primi insegnamenti nella casa paterna, nel 1796 entrò nel convento di S. Giustina in Padova, dove prese l'abito benedettino cassinese assumendo il nome di Fortunato, e si dedicò agli studi filosofici e teologici e al diritto canonico. Durante gli ...
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Scultore (Graz 1695 - Admont 1765). Nel campo della scultura in legno, è il più notevole artista del tardo barocco in Stiria. Tra le sue opere, segnate da una vena di popolare realismo, l'altare con S. [...] Martino e il povero (1740) per la chiesa di St. Martin presso Graz, e le statue nella biblioteca del convento benedettino di Admont (1760-65). ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] e poi le opere di S. Agostino, di S. Gerolamo, di S. Beda, di Smaragdo, vescovo di Halberstädt, dell'abate benedettino lorenese Haymo, di Alcuino, di S. Gregorio di Tours, e di Amalario, vescovo di Metz. Le Passiones sanctorum furono scritte circa ...
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OBLATI e OBLATE (lat. oblatus, "offerto, presentato")
Luigi Giambene
Sono persone, non monaci o monache, offerte a Dio o volontariamente dedicatesi a lui in un ordine o religione. Antichissimo fu l'uso [...] che i genitori, ordinariamente in conseguenza d'un voto, presentassero i loro bambini a un monastero, soprattutto dell'ordine benedettino, per esservi educati e rimanervi tutta la vita al servizio dei monaci; in proposito il quarto sinodo di Toledo ( ...
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Titolo («Bibbia dei poveri») di un libro di devozione, che raccoglie immagini della vita di Gesù in relazione con quelle dell’Antico Testamento. Alle figure sono uniti versetti della Bibbia e qualche commento [...] . Numero e disposizione delle figure variano secondo i manoscritti, probabilmente derivati da un originale perduto opera di un benedettino bavarese del sec. 13°. Nella prima metà del Quattrocento si diffuse con l’invenzione del processo silografico ...
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(irl. Icomkill) Isoletta dell’arcipelago delle Ebridi presso le coste nord-occidentali della Scozia. Nota per il monastero fondatovi da s. Colombano (circa 563), fu centro di espansione missionaria nel [...] scrittura. L’abbazia, distrutta dai Normanni (806), riedificata dalla regina Margherita di Scozia (11° sec.), divenne monastero benedettino (1203), passando poi alla Chiesa anglicana (1567). Nel cimitero di St. Oran furono sepolti i re scozzesi fino ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] è l'unico indizio che consente di cogliere i mutamenti in atto nella comunità verginiana prima dell'adozione ufficiale della Regola benedettina avvenuta durante il governo dell'abate Roberto I tra il 1161 e il 1172. La conferma di ciò è contenuta in ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] "Berti". Scarse sono le notizie sulla sua vita. Dottore di diritto canonico (ignoriamo presso quale università studiò) e monaco benedettino dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, presso Foligno, nel 1435 fu creato abate di S. Pietro di Rasina ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...