CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] autore di carmi latini, è poco conosciuto, ancora meno lo sono e la sua azione di governo alla guida di vari monasteri benedettini e la sua azione di uomo di Curia, sia di fronte al problema del concilio sia a quello del rinnovamento delle strutture ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] forense e lo affidò per gli studi elementari a F. Fuoco e per quelli superiori, dall'età di undici anni, al benedettino F. di Murro. Di famiglia abbastanza agiata (inattendibili gli accenni in Venturi a p. 100 su una sua adolescenza come scugnizzo ...
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Riformatore monastico (Venezia 1381 o 1382 - ivi 1443); figlio di Marco e di una Capello. Chierico, fu da Bonifacio IX nominato abate commendatario del cenobio di S. Giorgio in Alga (1397), degli eremitani [...] società ecclesiastica che dalla nuova sede fu poi detta dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga; quindi (1408) abate del monastero benedettino di S. Giustina di Padova, che si trovava in condizioni di grave decadenza; il B. passato alla regola ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] , Urbano II e Pasquale II, alla sinistra di s. Nicola; come gli altri, presenta anche lui l'aureola. Nel calendario benedettino G. è venerato come beato il 29 gennaio.
Fonti e Bibl.: Epistolae et privilegia Gelasii II papae, in Patr. Lat., CLXIII ...
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SAVI, Gaetano. –
Pietro Corsi
Nacque a Firenze il 13 giugno 1769 da Gaspero, un coltellinaio originario di Scarperia, e da Maria Rogai, figlia di un artigiano del legno di Firenze.
A dispetto delle [...] godere di un qualche agio, visto che Savi fu inviato a studiare alla Badia Fiesolana, dove fu probabilmente allievo del benedettino Serafino Serrati, noto per i suoi esperimenti sul vapore come forza motrice.
A soli quindici anni si trasferì a Pisa ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] commentava Aristotele, egli cominciava a immaginare i suoi carmi maccheronici. Dopo il 1513, verosimilmente, si fece frate benedettino; ma nel 1524, dopo una contesa col padre abate Ignazio Squarcialupi, lasciò il convento bresciano di Sant'Eufemia ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] 1954", Spoleto 1955, II, pp. 355-519: 475-507; A. Pantoni, Opinioni, valutazioni critiche e dati di fatto sull'arte benedettina in Italia, Benedictina 13, 1959, pp. 111-158; J. Wettstein, Sant'Angelo in Formis et la peinture médiévale en Campanie ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] sito di una corte regia, donata da Ottone I nel 944 alla matrona Helmburg, sorse negli anni 997-1000 il monastero benedettino di H. a opera dei conti Eckehard e Mathilde, presumibilmente della stirpe degli Esikonen-Billunger. La fondazione, che va ...
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Paese della provincia di Como, situato alle falde del M. Cornizzolo, a 269 m. s. m. Ha 972 ab. (il suo comune ne conta 2201). Fuori dell'abitato, a un'ora circa di salita, sull'aspra altura, restano le [...] chiese di S. Pietro e di S. Benedetto, con qualche rudero, nel luogo del monastero benedettino fondato nel sec. VIII e forse già sul principio del sec. XI abbandonato dai monaci. Potrebbero risalire al principio del sec. X. La chiesa di S. Benedetto, ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] generici riguardano la professione, soprattutto medica e forense, dei suoi congiunti e un fratello minore, Zaccaria, abate benedettino. Dopo i primi studi umanistici presso il collegio napoletano dei gesuiti, ai quali restò sempre assai legato ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...