MIGLIORATI, Antonio (Antonio da Amandola)
Pierantonio Piatti
– Figlio, secondo la tradizione agiografica, di Simpliciano e di Giovanna da Comunanza, nacque il 17 genn. 1355 sul colle S. Giovanni, alle [...] in località identificata dalla pietà popolare come «cuna del beato».
Trascorse la prima giovinezza all’ombra del cenobio benedettino dei Ss. Vincenzo e Anastasio, insediamento monastico che polarizzava le attività economiche e le attese religiose di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] entrò nelle celibate di Rimini e morì nel 1828 come semplice monaca di casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso come oblato nel monastero benedettino di S. Maria del Monte il 26 luglio 1756. Sei anni più tardi anche la madre prese il velo e si ritirò ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] del C. come "Gerolamo da Milano" (Williams) e del tutto infondata l'identificazione con un contemporaneo Ambrogio da Milano benedettino (Gaeta).
Probabilmente il C. studiò a Padova, dato che il più antico riferimento che lo riguarda è la sua nomina ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , che erano detti popolarmente albi dal colore bianco della veste, un Ordine relativamente povero rispetto a quello dei benedettini neri. F. arrivò a ricoprire funzioni direttive all'interno della Congregazione, in un periodo - la seconda metà del ...
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Scrittore e predicatore domenicano (Ferrara 1368 - ivi 1448), inquisitore a Ferrara dal 1410 circa alla morte. Dei suoi scritti è edito il trattato De Christo Iesu abscondito pro solemnitate Corporis eiusdem [...] posto all'Indice; tra le opere manoscritte, un Tractatus de pestilentia e alcune raccolte di sermoni. Gli fu attribuita dal Muratori la cronaca Polyhistoria ab anno 1288 usque ad 1367, di cui è ora considerato autore il benedettino Nicola da Ferrara. ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] , nei pressi di Perugia, decretata da Gregorio IX nel 1237, in seguito alla grave decadenza dell'antico monastero benedettino; documenti d'archivio perugini, più tardi, chiamano S. Giustino addirittura "domus fratris Bonvicini". Da alcune lettere di ...
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È il nome dato, fin dai primi tempi del monachismo, all'abito monastico, che attraverso i secoli ha avuto varie forme; prima era una grande cappa chiusa, che copriva tutto il corpo, senza maniche, ma col [...] il cappuccio ampio in modo da coprire anche gli omeri.
Verso il sec. X cocolla fu nuovamente chiamato l'abito dei benedettini cluniacensi, cappa nera, ampia, scendente fino ai talloni, con ampie maniche, forma che ancora si conserva in tutto l'ordine ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] fratello minore Giovanni Tommaso fu marchese della Torre di Francolise; le due sorelle Isabella e Vittoria entrarono nel monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, di cui la prima divenne poi badessa. La famiglia, grazie ai buoni rapporti con ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] in Patrologia Latina, 173, coll. 1035 s., spesso scorretta) consente di situare cronologicamente la vita di questo monaco benedettino, originario di Capua.
Ancora da Pietro Diacono si apprende che era entrato nel monastero di Montecassino sotto l ...
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Abate di San Zeno
Vincenzo Presta
D. designa con queste parole il protagonista di un episodio del Purgatorio (XVIII 112-119), dal cui testo si desume soltanto che si tratta del monastero di S. Zeno [...] del buon Barbarossa. Dalle ricerche storiche relative alle chiese di Verona pubblicate dal Biancolini, risulta che abate del monastero benedettino di San Zeno ai tempi di Federico I (1152-1190) era un non meglio identificato Gherardo II, del quale ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...