FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] la Biblioteca nazionale di Napoli, XIII. A. A62, cc. 46-49v). Nonostante già nel 1518 decidesse di prendere l'abito benedettino nel monastero di Montecassino, non smise mai di interessarsi alla poesia greca e latina. Nei frequenti spostamenti per gli ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] e il suo tempo. Convegno di studi... 1984, Cento 1990, pp. 83-95; F.L. Maschietto, G. S. e Benedetto Castelli, benedettini di Santa Giustina, discepoli e amici di Galileo Galilei, in Galileo e la cultura padovana. Convegno di studi... 1992, a cura di ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] , nell'ultimo decennio del secolo XII, una delle famiglie più influenti dell'Abruzzo.
Il C. entrò come monaco benedettino nel monastero di Montecassino, dove nel 1188 sottoscrisse ("frater Oddo de Celano") l'inventario della sagrestia fatto compilare ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] la casa paterna, si recò a Pisa, ove si legò di filiale devozione a un santo vecchio monaco, a nome Paolo, del convento benedettino di S. Vito - Questi lo presentò all'abate del suo convento, che accolse il giovane e gli affidò la cura degli infermi ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] per il periodo fino al 1945 è P. Beltrame Quattrocchi, Al di sopra dei gagliardetti: l’arcivescovo S.: un asceta benedettino nella Milano dell’«era fascista», Casale Monferrato 1985.
Le prime opere a lui dedicate sono di taglio agiografico: G. Judica ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] . Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo Bandur (Anselmo Maria Banduri), filologo e bizantinista dalmata che, trasferitosi a Parigi nel 1702 grazie a una pensione ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] padre.
Nel 1615 (stando a quanto riferito da lei stessa: Lettere..., 1650, 2005, p. 158) entrò come educanda nel monastero benedettino di Sant’Anna in Castello, dove trascorse il resto della vita fino alla morte; i pagamenti delle sue rette farebbero ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] , e il 10 aprile dello stesso anno, quale professore di diritto canonico, fu promotore all'esame di Ambrogio Vitali, monaco benedettino di S. Bassiano di Lodi.
Il 10 giugno 1351 fu eletto vescovo di Torcello ed anche questo ufficio ricoprì con molto ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] "Ad logicam et metaphysicam", il L. ne resse il primo luogo fino al 7 maggio 1744, quando per la morte del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei teologi del celebre ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] cugino Guido da Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell'Ordine benedettino a dodici anni (1348), non ancora sacerdote fu creato priore di S. Celestino di Vicozoario (1355); nel 1362 accompagnò ad ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...