DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] quattro figli - Tonino, Ludovico, Tommaso e Giuliano - nonché tre nipoti: Luca, canonico di Brescia e giurisperito; Urbano, monaco benedettino, e Francesco, tutti e tre nati, a loro volta, da Pellegrino, altro figlio dello stesso Giacomo, premorto al ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di "tal Vittoria" nella zona di Nogarole per mano di due sudditi mantovani ora per il manoscritto trafugato al benedettino Michelangelo Zanaschi (il priore di S. Giorgio in Braida sulle cui precedenti vicissitudini cfr. A. Zanelli, Le relazioni tra ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] dalla più tenera infanzia, oblato e poi (assunto il nome del padre, Gerardo, morto nel frattempo in Terrasanta), monaco benedettino, priore e abate del monastero veneziano di S. Giorgio in Isola (più tardi S. Giorgio Maggiore), secondo quanto è dato ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1907), 5-8, pp. 129-34. Nell’Ordine benedettino la figura di Pappalettere fu oggetto degli studi di Tommaso Leccisotti, tra i quali si segnalano: A proposito di un autografo ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] in Stiria; nell'ottobre del 1606 lavorava al restauro di un ponte a Kapfenberg, dal 1610 al 1611 lavorò nel monastero benedettino di Seckau. Nel 1613 fece parte della commissione incaricata di controllare i lavori di restauro della porta di Graz e di ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Fissiraga, sacerdote e dottore in scienze, nominato nel 1456 vicario generale dal vescovo di Lodi, e si svolse al monastero benedettino di S. Pietro. L'ambiente monastico fu determinante nell'accendere in G. l'amore per il canto; in quegli anni ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] aver praticato la mercatura si fece frate domenicano nel convento di San Marco a Firenze; Andrea, che indossò l’abito benedettino prendendo il nome di Alessio; Neri e Francesco, che ottennero cariche pubbliche verso la fine del Quattrocento), e due ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] uditore della Sacra Romana Rota e canonico di S. Pietro. L’8 agosto 1477 divenne abate commendatario del monastero benedettino di S. Salvatore Maggiore di Castel Longone (oggi Longone Sabino, nei pressi di Rieti), grazie a Latino Orsini, dimessosi ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] 1654; B. Chiarello, Memorie sacre della città di Messina […], Messina 1707, pp. 228-244; B.M. Amico, Leggendario de’ Santi Benedettini, Venezia 1726, pp. 484-490;U. Berlière, Le Culte de S. Placide, in Revue Bénédictine, XXXIII (1921), pp. 19-45 ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] altri membri della famiglia esercitarono in Parma con buoni risultati.
Dal 1478 al 1500 il M. lavorò per il monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista a Parma, prima come cartolaio e legatore, poi come miniatore e fornitore di libri miniati: in ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...