FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] nel giansenismo romano, come i padri filippini C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo valente segretario in rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate a Ravenna), il camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e in difesa del quale non risparmiò "indefessos labores" durante tutta la sua vita, ma fu ugualmente munifico nei confronti dell'Ordine benedettino - di cui aveva in commenda molti monasteri, tra cui quello della b. Maria del Cerreto in Lombardia. I ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] frati dissidenti di sottomettersi ai propri superiori, ma concesse a Ubertino una via di fuga annettendolo come monaco benedettino al monastero di Gembloux, in Belgio (Verbum attendentes, 1° ottobre 1317). Non sappiamo se Ubertino abbia mai visitato ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] giovanile è ormai considerata la grande tela dell'Assunta della chiesa di S. Domenico a Cortona, proveniente dal convento benedettino delle Contesse della stessa città e che può ritenersi l'opera più compiutamente espressiva dell'arte del Dei. Il ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] il XV Capitolo generale dei ministri degli Infermi. Godette di diversi benefici, fra i quali l’abbazia di S. Sebastiano dei benedettini nella diocesi di Locri (1676); la badia di S. Ginesio e Mauro a Brescello, nel Parmense (1678), la commenda di S ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] di fedeli, da riassegnare ad altre parrocchie in accordo con il vicario generale della diocesi, e la riforma del monastero benedettino femminile di S. Marcellino. In altri casi egli intervenne, come nel classico esempio di una controversia fra la ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] riprese nel quarto decennio: tra il 1632 e il 1637, al tempo del suo primo mandato come abate del monastero benedettino, Leone Pavoni gli commissionò varie copie della Madonna del Giglio, un’immagine ad affresco molto venerata attribuita allo Spagna ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] costituì la dote spirituale di 6000 lire imperiali per la giovanetta in occasione del suo ingresso nel monastero benedettino di clausura di S. Margherita di Monza. La dote fu depositata presso Giuseppe Limiato, potente amministratore e procuratore ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , infine, furono Bernardo Landriani, zio del L. e per lui attivo come vicario in spiritualibus nel 1440; il benedettino Gregorio "de Corsanego", vescovo titolare di Trebisonda, documentato con qualifica analoga nel 1442 e nel 1443; Nicola di Pavia ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] gli è riferito per tradizione il progetto, databile al 1559, di quello grande di S. Simpliciano, il cui antiquato motivo benedettino di arcate su colonne gemine (compiute non prima dell’ottobre del 1564) fu una prudente scelta identitaria. «Inzegnere ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...