SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] nel campo dell’intaglio ligneo fu sancita dalla richiesta rivoltagli nel settembre del 1524 da Luca Minio, procuratore del complesso benedettino di S. Matteo nell’isola di Mazzorbo, di valutare un lavoro dello scultore Paolo Campsa. L’altare in legno ...
Leggi Tutto
ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] a Perugia, due delle quali recano la data 1536; il lavoro fu saldato il 19 giugno 1537. Con il complesso benedettino egli aveva rapporti almeno dall’ottobre del 1533, quando vi si recò assieme al fratello Stefano, incaricato dell’esecuzione del coro ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a Padova dei granduchi di Russia (i "conti del Nord"), cantò appositamente alcune arie in un'accademia allestita nel convento benedettino di S. Giustina. Nello stesso anno, durante la visita di papa Pio VI alla città, intonò di fronte alla basilica ...
Leggi Tutto
NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] sembra testimoniato anche dai quattro pannelli con Storie di s. Benedetto, databili allo scadere del secondo decennio, realizzati per il monastero benedettino del Polirone a Mantova (Id., 1997, p. 14 n. 5), e ora divisi tra gli Uffizi a Firenze e il ...
Leggi Tutto
VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] e codici antichi. In particolare, a cercare opere importanti nella Biblioteca di San Marco fu inviato uno storico ceco, il benedettino Beda František Dudik, che arrivò con sei casse da riempire: a contrastare i suoi tentativi fu posto proprio Veludo ...
Leggi Tutto
LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] Clemente XIII approvò ufficialmente il piano del L., che prevedeva sia l'inalveamento del Reno in Po, tramite il cavo Benedettino (creato da Benedetto XIV), da riscavare e riattivare, sia l'arginatura della riva destra del Primaro; affidò quindi "l ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] trasportato in versi toscani, con dedica alla sorella Luigia Teresa, monaca francescana. Facendo tesoro del gran commento del benedettino Augustin Calmet, si propose di distruggere il pregiudizio "di voler dedicato solamente il più fino ingegno, e l ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] ). Ed è forse di questo momento felice anche la ariosa, ardita Crocifissione, pure a fresco, del refettorio vecchio del convento benedettino di Praglia.
Del 1507 sono la pala della Accad. di Venezia, già nella chiesa veronese di S. Sebastiano, ed il ...
Leggi Tutto
MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] Parigi per prendersi cura degli archivi pontifici che Napoleone aveva fatto trasferire in Francia. Accompagnato dal nipote Marino e dal benedettino C. Altieri, giunse a Parigi l’11 apr. 1810. Sollecitato da lontano da Pio VII, svolse per quattro anni ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Camilla
Vanna Arrighi
– Nacque il 17 ott. 1547 a Firenze da Antonio di Domenico e dalla seconda moglie di questo, Fiammetta di Niccolò Soderini. Benché i genitori provenissero da ricche e [...] dame del seguito e le donne di servizio (in tutto 14 persone), fu fatta partire alla volta del monastero benedettino delle Murate, dove si osservava una stretta clausura, cui anche le nuove ospiti avrebbero dovuto conformarsi.
La vita nel monastero ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...