DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] piazza delle Erbe, in fuga tutti gli altri. Ferito lo stesso D., che si sottrae alla cattura riparando, vestito da benedettino, a Villalta e quindi mettendosi al sicuro "fuori dello Stato" veneto. Per sua disgrazia questa volta la Repubblica mostra ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] dal corpo principale come in altri esempi ricollegabili alla tradizione padana. L'impiego del cosiddetto coro "benedettino" rispondeva a esigenze legate al cerimoniale sacro e imposte dall'abate costruttore (sul suo contributo alla diffusione ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] raffigurante la Madonna con il Figlio tra i ss. Caterina e Rocco e Cristo in pietà nella cimasa, un tempo nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi di Raffaello e suggestioni ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] (1624).
Più di venti titoli riguardano filosofia e teologia, sedici l’agiografia, con importanti opere del monaco benedettino cassinese Costantino Gaetano e del poeta F. Figliucci, segretario del cardinale Pietro Aldobrandini e ammiratore di Galileo ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] La signoria degli Zorzi sull’isola di Mèleda fu però da subito contestata – sulla base di antichi privilegi – dal monastero benedettino di S. Maria del Lago, che alla fine del 1338 ottenne dal Senato una sentenza favorevole. Il dominio della famiglia ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] in poi, Villano non rientrò più in sede. La scelta della Gorgona fu dovuta alla presenza sull’isolotto del monastero benedettino di S. Gorgonio, il cui abate Guido era un suo convinto sostenitore; non però senza un qualche corrispettivo, visto che ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] dell'esilio alcuni nobili, come il marchese Lignani, uno dei Quaranta, Malvasia, e diversi religiosi, fra cui il benedettino Ugone Marescotti. Diede infin ordine di carcerare i vagabondi per poi tradurli soldati in Dalmazia, e si servì decisamente ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . 1671, ma deluso nella sua impudente aspirazione al cardinalato, muore a Roma il 18 ott. 1686 e viene sepolto nella chiesa benedettina di S. Callisto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 92, lett. nn. 295, 304; 101 ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] francescani dovettero subire la persecuzione da parte della gerarchia dell’Ordine, Ubertino – che aveva formalmente vestito l’abito benedettino ed era entrato a far parte della comunità di Gembloux – poté continuare a risiedere ad Avignone e venne ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Grecia, costruito poi su progetto dell'ing. R. Morandi. I suoi interventi nel complesso dell'antico santuario benedettino di Montevergine (Avellino) sono la sua ultima opera impegnativa, in cui stanchezza ed aridità sembrano esserne la connotazione ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...