GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] P.F. Simbula, G. II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro 1990, pp. 107-115; M.L. Ceccarelli Lemut, Pisan consular families in ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] Spidale» (Mazzei – Guasti, 1880, p. 204) di Santa Maria Nuova. Niccolò risiedeva dunque di fronte al monastero benedettino camaldolese di S. Maria degli Angeli.
Negli ultimi anni di vita Pucciarelli fu coinvolto nella difficile situazione creatasi ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] genuino interesse per l'erudizione e la storiografia (Filelfo, soprattutto), che gli fece ricercare per il tramite del benedettino siciliano Celestino Lorefice "i luoghi in Italia ove si ponno ritrovare molti antichi Privilegi" - Milano, i conventi ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] a Ginevra dove testimoniò, calato nelle tensioni religiose che attraversavano il suo tempo, a favore del predicatore itinerante benedettino Battista da Mantova, accusato di eresia dai domenicani ginevrini (Castelnuovo, 1981). La testimonianza è tra l ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] S. Giovanni Crisostomo; Franceschina si maritò con un appartenente alla famiglia Gabriele; e, infine, Valvina divenne monaca nel monastero benedettino di S. Zaccaria.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Procuratori di San Marco de Citra, b ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] evidentemente, per l'anziano possidente sassarese che si accingeva a dare il lavoro alle stampe, la fortunata opera del benedettino spagnolo, che attuava una cauta seppur convinta apertura al razionalismo, costituiva ancora l'idea di modernità in cui ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] , di proprietà della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, paliotto d’altare probabilmente eseguito da M. per il monastero femminile benedettino di S. Lucia e Maddalena a Gualdo Tadino, nel quale, in aggiunta a quella già ben radicata di Carlo ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] quale rappresentava tutte le iniziative per assicurare la cura spirituale nel territorio di Urago, un tempo sottoposto al cenobio benedettino di S. Lorenzo di Cremona. Un’altra iniziativa rilevante, patrocinata dal M., fu l’ampliamento della cappella ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nella chiesa mantovana di Ognissanti, allora di pertinenza dell'abbazia di Polirone: il che induce a ipotizzare una nuova committenza benedettina.
Il rapporto con i Gonzaga si mantenne nel tempo: intorno al 1565 il G. realizzò per la chiesa palatina ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] in Bibì. Naz. Centr. di Firenze, Collez. Guicciardini, 3-3-67).
La lettera dell'A. (pp. 3-19) è, insieme a quella del benedettino Marco da Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i pochi scritti apparsi subito dopo la fuga dell ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...