RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] 40 km a nord di Foggia, dove nel Duecento si trovava l’antico monastero benedettino, poi distrutto, di Terrae Maioris e dove oggi esiste una strada a lui dedicata; nulla si sa dei genitori.
Avviato fin da giovane alla carriera ecclesiastica e ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] – Nacque a Firenze intorno al 1355.
Paolo di Marco da Firenze, monaco e poi abate benedettino, fu teorico della musica e compositore. Il suo lascito musicale è inferiore solo a quello di Francesco Landini; sul finire del secolo XX sono emerse ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] altri due personaggi dallo stesso nome - un Pietro Della Scala abate benedettino di S. Zeno almeno dal 1273, e Pietro (II) Della Scala vescovo di Verona dal 1350 -appartenne, come i suoi omonimi, alla famiglia dei Della Scala; ma incerti rimangono il ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] poi in Palermo nel 1759 (in Opuscoli di autori siciliani, II, pp. 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovo di Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] periodi a Parigi.
La prima opera nota è la trasformazione del monastero benedettino di Montemaggiore Belsito in residenza per il principe di Baucina, Biagio Licata (1867).
Intervenendo pesantemente sulle preesistenze, suddivise la struttura in due ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] riguardante la suddivisione della proprietà di una casa attigua al monastero benedettino di Modena tra Antonio Begarelli, il fratello Francesco e i nipoti Geminiano e Lodovico: quest'ultimo risulta di età, inferiore di anni 25 e maggiore di anni 14. ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] religiosi in Italia…, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, I, Milano 1973, pp. 296 s.; A. Bonifacio, Il monastero benedettino di S. Placido Calonerò e la sua biblioteca, in Arch.stor.messinese, s. 3, XXVI-XXVII (1975-76), pp. 107, 118, 120 ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] . Maria della Fava (Mus., 451) reca la data 1833 e nell’intestazione il compositore è qualificato semplicemente come «ex-monaco benedettino». Nel 1834, da Venezia, il M. era in corrispondenza con lo storiografo di musica sacra veneziana F. Caffi, cui ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] S. Vittore di Marsiglia (già presente in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di Decimo in Val di Tora (il 15 luglio 1107), e a Montecassino la chiesa suburbana di S ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] e uomo di cultura, l'A. entrò nel 1625, seguendo l'esempio fratemo, nell'Ordine benedettino. Dotato di un sincero interesse alla cultura storica e letteraria e alle arti in genere, si inserì agevolmente nell'ambiente contemporaneo parmense, che aveva ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...