BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Studio, Badia di Cava 1990", a cura di G. Vitolo, F. Mottola, Badia di Cava 1991, pp. 457-488; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le Mura nel XIII secolo, ZKg 58, 1991, 2, pp. 181-189; C. Segre Montel, F ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] c.d. seconda Bibbia di St. Peter (Salisburgo, Stift St. Peter, Cod.a.XII 21-23), in origine assegnata all'abbazia benedettina di Tegernsee, può essere invece attribuita all'ambito di Ratisbona, sulla base degli influssi della bottega di P. all'epoca ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] nei pressi di una cappella dedicata a s. Nazario già esistente dal sec. 8°, fu fondato, come cella sancti Aurelii, un monastero privato dal nobile Erlafried e dal vescovo Notting di Vercelli, che aveva ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] della riforma monastica fondata sulla Regula Sancti Benedicti. Nell'814 Ludovico il Pio gli affidò il compito di estendere la Regola benedettina a tutti i monasteri del regno franco, impresa poderosa avviata da B. in base ai decreti dei sinodi di ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] assunte come modello della chiesa del monastero sull'Andreasberg, che è già una notevole espressione della riforma di Gorze dell'Ordine benedettino, introdotta a F. dall'abate Riccardo (1018-1039).La cappella di St. Michael venne eretta tra l'820 e l ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] il Piccolo Rodano.Il monastero, originariamente dedicato ai ss. Pietro e Paolo, fu posto nella seconda metà del sec. 9° sotto il patronato di un eremita locale molto venerato, Egidio (m. nel 721 ca.), ...
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TORBA
P. Castellani
Località della Lombardia settentrionale, nel comune di Gornate Olona (prov. Varese), facente parte del castrum di Castelseprio.
Nel Medioevo T. fu sede di un complesso monastico [...] benedettino femminile, in uso fino a tutto il sec. 15°, la cui prima menzione risale al 1049, del quale facevano parte la chiesa di S. Maria e una torre annessa alla cinta muraria difensiva di Castelseprio. La chiesa, ad aula unica absidata, presenta ...
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WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] dalle annotazioni dei monaci del monastero benedettino di Formbach am Inn, riguardanti una Taiding (assemblea giudiziaria), della quale però non è possibile determinare con precisione la data, oscillante tra gennaio-giugno 1192 e dicembre 1194 (Heger ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] et ses mosaïques, RArt, 1980, 49, pp. 50-69; I secoli di Polirone. Committenza e produzione artistica di un monastero benedettino, cat., San Benedetto Po 1981; K. Horste, The Passion Series from La Daurade and Problems of Narrative Composition in the ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma, il ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...