Pittore (Weissenhorn, Ulma, 1719 - ivi 1771). Apprese l'arte dal padre Johann Jacob e dallo zio Johann Baptist, e alla scuola di J. G. Bergmüller, ma soprattutto importante per la sua formazione fu un [...] che K. dipinse per conventi, chiese e castelli (Allegoria della sapienza divina, 1744, affresco del soffitto della biblioteca del convento benedettino di Wiblingen; Glorificazione dell'Eucaristia, 1752, Krumbach, affresco del soffitto di S. Michele). ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] Casiraghi, 1989, p. 29). Ottenuto da Arduino, marchese di Torino, il possesso del monte Pirchiriano, questi affidò al benedettino Atverto, già abate del monastero di Saint-Pierre a Lézat, la direzione della comunità. Il carattere aristocratico della ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] di mercato, dazio e conio. Nella prima metà del sec. 11° si ebbero tre fondazioni nell'ambito della città: il monastero femminile benedettino di St. Marien, tra il 996 e il 1002 da parte del vescovo Ramwardo; la collegiata di canonici di St. Martin ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] in Assisi e a fornire i disegni per altre nuove. Il 1º genn. del 1440 fece professione solenne nel monastero benedettino di S. Pietro in Perugia, e nello stesso anno sembra che aprisse, sempre in Perugia, una scuola di pittura, evidentemente ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] C. era diviso in tre zone appartenenti a istituzioni ecclesiastiche. L'Oberhof passò nel 965 al patrimonio del monastero benedettino di Payerne; il suo nucleo, il priorato di Saint-Pierre, fu dapprima dipendenza della parrocchia di Horbourg, da cui ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] una fase più avanzata, anche negli insediamenti certosini (Montdieu; Portes).Lo scarto temporale tra l'affermazione storica degli ordini riformati benedettini (secc. 11°-12°) e il sorgere di un'architettura di g. da loro derivata, a partire dal primo ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] sua attività a Roma dove confidò nell'aiuto e spesso nell'ospitalità dello zio paterno Germano (al secolo, Giovanni), divenuto benedettino vallombrosano e al tempo residente nel convento annesso alla chiesa di S. Prassede. Nel 1851 il G. sostenne gli ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] figlio, il vescovo Adalberone di Würzburg (1045-1090) trasformò tra il 1056 e il 1089 in un monastero benedettino occupato da monaci provenienti da Münsterschwarzach (Baviera), che aderivano alla 'nuova riforma di Gorze'. Intenzione di Adalberone era ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] nei secc. 11° e 12° di mettere un monastero a disposizione dei castelli. Il monastero di Scheyern era sottoposto alla Regola benedettina secondo la riforma hirsaucense e costituì la prima sepoltura di famiglia dei W., ma poiché la chiesa era priva di ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] 1119 e il 1123, nel sec. 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 giunse in possesso dell'abbazia benedettina di Lampspringe, presso H., e probabilmente solo dopo la sua soppressione nel 1803 pervenne a St. Godehard.
Bibl.:
Ed. in ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...