LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] passione lo indusse a importanti acquisti di quadri e altri oggetti d'arte, profittando anche della soppressione del monastero benedettino di S. Giustina; la sua collezione di stampe, nel palazzo di famiglia a S. Francesco, arrivò a 2000 pezzi ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] , p. 207; Röhr, 1981, p. 53ss.).Lo sviluppo artistico e politico del sito si deve alla fondazione di un monastero benedettino, promossa dall'imperatore Lotario II (1125-1137), non lontano dal castello di Süpplingenburg, sede del suo casato. Già nella ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 1, 1978-1985, pp. 11-23; L. Bezzi Martini, R. Boschi, R. Navarrini, XV Centenario della nascita di S. Benedetto. Presenze benedettine nel bresciano da documenti dell'Archivio di Stato, Brescia 1980; Brescia nell'età delle Signorie, a cura di V. Frati ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] , sulla sponda sinistra del Meno, il primo vescovo di W., Burcardo (742-753; consacrato da s. Bonifacio) fondò il monastero benedettino di St. Andreas (più tardi St. Burkard) e sulla riva destra del fiume sorse una corte franca a cui era annessa la ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Un'attività scrittoria dovette fiorire anche, tra i secc. 8° e 9°, presso St. Gereon e forse presso il monastero benedettino femminile di St. Maria im Kapitol, mentre al tempo dell'arcivescovo Gunthar (850-870) può essere assegnato il De architectura ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] . I rapporti, mai interrotti, con la Chiesa di Roma erano rafforzati dalla presenza, attestata almeno dal sec. 10°, di monasteri benedettini (Bari, S. Benedetto e S. Scolastica; isola di San Nicola alle Tremiti, S. Maria a Mare). Tuttavia a Bari, dal ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ed i suoi architetti Borgo e Malfatto. 1143, Nuovo archivio veneto 9, 1895, 2, pp. 325-348; L. Simeoni, L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di scienze, lettere e arti di Verona 81 ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] sec. 8°, davanti al tratto sudorientale delle mura della città, si sviluppò, intorno alla tomba di s. Emmerano, l'abbazia benedettina omonima, che nell'Alto e nel pieno Medioevo divenne il più eminente centro di scrittura e di vita spirituale della ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la fine del sec. 11° e la prima del sec. 12°, quando le premesse e l'organizzazione date al monachesimo benedettino in epoca carolingia arrivarono a un momento cruciale, insieme di splendore e di radicale contestazione; gli edifici delle a., teatro ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] stesso anno 1526 è documentato il pagamento per la predella dell'ancona di S. Biagio nella omonima cappella nell'abbazia benedettina di S. Nazaro, passata nella Congregazione di S. Giustina.
Non si può non notare un certo scadimento nella qualità ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...