Sotto questo nome la chiesa cattolica onora tre santi confessori, l'uno venerato a Termoli (3 giugno), le cui reliquie furono trasferite da S. Paolo di Petacciato a S. Maria di Guglionesi, nel 1102; un [...] altro, abate benedettino di S. Sabino presso Fermo (m. 1209; festa 16 maggio), patrono contro il mal caduco; un terzo, primo abate cisterciense di Ebrach (m. 1163 o 1166), predicatore della seconda crociata a Ratisbona (1147), inviato di Federico ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei versi ...
Leggi Tutto
CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
*
Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] dall'abate benedettino del monastero di S. Teofredo ad Antonio di Siamondo (II): i discendenti ne mantennero il titolo anche dopo aver perso, nel 1356, i loro diritti feudali.
Nel 1432 il C. ascoltò la predicazione di s. Bernardino da Siena, e ne ...
Leggi Tutto
BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] stor. della Toscana, I, Firenze 1833, pp. 635, 638; T. de Colle, Donna Berta e Beata Berta dell'Ordine delle Benedettine Vallombrosane, Firenze 1900, pp. 10-16; F. Tarani, L'Ordine vallombrosano. Note storicocronologiche, Firenze 1920, pp. 153-155; E ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] in Osserv. Letter., VI, 1740, p. 433). L'opera rimase interrotta, e fu poi pubblicata postuma nel 1738 per cura del benedettino Sisto Rocci con il falso luogo di stampa Altorf: in realtà fu stampata a Milano da F. Argelati. Il testo stampato include ...
Leggi Tutto
ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] benedettino di Capua, in mezzo ad altri dignitari ecclesiastici e laici partecipa insieme coi monaci all'elezione dell'abate Aligerno. Compare come testimone nell'atto di fondazione, posteriore di poco ma senza data, del castello di S. Angelo in ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (n. 1644 -m. 1709), direttore per incarico di Luigi XIV di un gabinetto farmaceutico presso il Louvre (con il confratello Enrico da Montbaxon, poi abbé Rousseau); per svolgere meglio [...] la sua attività si fece, insieme con Enrico, benedettino. Famoso per i medicinali che confezionava, è ricordato per il "balsamo Tranquillo". ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] benedettino nel 1392 nell'abbazia dei Ss. Naborre e Felice di Bologna. Nel dicembre del 1395 ne era già abate ed ebbe presto modo di farsi apprezzare come amministratore dalle autorità romane, curando il versamento dei censi dovuti alla Camera ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ; C. Faralli, Una polemica all'epoca del Concilio di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in Studi senesi, LXXXVII (1975), pp. 400-19; G. Spinelli, Serie cronologica degli abati cassinesi di S. Eufemia ...
Leggi Tutto
Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...