Monaco benedettino inglese, vescovo di Winchester (n. 908 circa - m. Beddington, Surrey, 984). Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-975), coadiuvò il vescovo di Canterbury, s. Dunstano, nella sua [...] opera di riforma religiosa, di restauro dei monasteri distrutti dalle invasioni danesi e di organizzazione delle comunità ecclesiastiche secondo la regola di s. Benedetto. Tradusse in inglese la Regularis ...
Leggi Tutto
Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino, che sarebbe stato autore di varie cronache redatte in quell'abbazia tra il 1299 e il 1325 e il cui autore si dà come monaco colà, diacono nel 1292, prete nel 1300, scrivente per invito [...] dell'abate Federico di Aich (m. 1325). Tali cronache sono state però attribuite da critici moderni anche a un Sigmaro o a un Bernardo Dapifer, monaco di Melk, che in realtà avrebbe solo completato, circa ...
Leggi Tutto
Teologo benedettino (Angers 1070 circa - ivi 1132), abate di Vendôme (1093) e cardinale (1094 circa) di S. Prisca, prese viva parte alla lotta delle investiture, in difesa della riforma ecclesiastica; [...] fu procuratore di Urbano II e Pasquale II che ospitò a Vendôme; partecipò ai concilî di Clermont (1095) e di Reims (1131). Tra i suoi scritti, Sermones, trattati (De corpore et sanguine Domini; De ordinatione ...
Leggi Tutto
Dotto benedettino (Saint-Quentin 1609-Parigi 1685); monaco (1632) a Vendôme e (1637) a Saint-Germain-des-Prés dove fu bibliotecario, scoprì e pubblicò manoscritti patristici e medievali (Veterum scriptorum [...] ... spicilegium, 13 voll., 1655-1677; le opere di Lanfranco di Pavia, 1648, ecc.) e formò allo studio dei Padri della Chiesa uno stuolo di eruditi, alla cui testa è J. Mabillon. Da lui prende nome la Silloge ...
Leggi Tutto
Cronista benedettino (n. Tournai - m. dopo il 1147); monaco in Tournai (1095), prese parte come diacono al concilio di Reims (1119); abate nel 1127, si dimise (1137) e intraprese più tardi viaggi a Roma [...] (1140 e 1142), in Spagna (1142 e 1145) e in Palestina (1147). Scrisse: Liber de restauratione abbatiae s. Martini Tornacensis (dal 1092 al 1127); Miracula s. Mariae Laudunensis (1146 circa); De incarnatione ...
Leggi Tutto
Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] prevalentemente esegetico (il De sanctissima Trinitate et eius operibus), anche quando affronta problemi schiettamente teologici (De voluntate Dei e De omnipotentia Dei, scritti in polemica con Anselmo ...
Leggi Tutto
Erudito benedettino (Ybbs, Melk, 1683 - Melk 1735); entrato nell'abbazia di Melk (1699), di cui fu (dal 1713) il bibliotecario, con interessi affini a quelli dei Maurini, si dedicò alla ricerca e allo [...] studio nelle biblioteche europee di opere appartenenti alla storia della letteratura benedettina: Bibliotheca Benedictino-Mauriana (1716); Thesaurus anecdotorum novissimus (6 voll., 1721-29); Bibliotheca ascetica, antiquo-nova (12 voll., 1723-40); ...
Leggi Tutto
Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] di Auxerre, scrisse di agiografia (Vita s. Germani, in poesia, e più tardi i Miracula s. Germani in prosa, dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] e di Federico Barbarossa; poi (1146) anche abate di Corvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...