AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] . La salma, trasportata a S. Vincenzo, fu sepolta nell'oratorio di S. Pietro.
Incluso dal Mabillon fra i santi dell'ordine benedettino e dai bollandisti negli Acta Sanctorum, Iul, IV, Antverpiae 1725, pp. 646-651, A. non ebbe però mai culto, neppure ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] alla fine del secolo successivo nello Spicilegium Casinense, è indirizzato a "Resergayta Piscizella", nobildonna e arcibadessa del monastero benedettino di S. Gaudioso di Napoli. La religiosa - di cui D. dimostra di conoscere molto bene la famiglia e ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] ) Francesco le taglia i capelli davanti all'altare della Vergine, la consacra alla penitenza e la conduce poi nel monastero benedettino di S. Paolo delle badesse presso Bastia, da dove i parenti tentano di strapparla. Dopo pochi giorni passa a S ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] protettore per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il protettorato dell'Ordine benedettino degli olivetani, legati a S. Maria Nuova, chiesa cui non prestò peraltro in generale grandi cure: nel 1467 prese ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] . 1539 testimonia che il B. in quel tempo possedeva con il fratello e i nipoti una casa attigua al monastero dei benedettini "in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dall'abate C. Condanino l'incarico di eseguire un ciclo di tele per la volta della biblioteca del monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore. Nel soffitto dell'ampio salone, da poco costruito secondo il progetto di Baldassarre Longhena, vennero ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] a Padova per la prima volta e vi si trattenne per qualche mese. In questa occasione procedette alla riforma del convento benedettino di S. Pietro, turbato da lotte intestine. Prima del suo ritorno ad Avignone, nell'agosto del 1333, il C. redasse i ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] da un esemplare londinese donato nel 1732 da lord Burlington al marchese G. Poleni, poi pervenuto alla Biblioteca del monastero benedettino padovano di S. Giustina. I disegni del D. furono raccolti in un volume, ora perduto, con una prefazione di D ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] o forse di poco anteriore alla Translatio, il Tractatus de translatione s. Nicolai confessoris et episcopi del monaco benedettino Niceforo, anch'egli barese o abitante nella città pugliese, presenta gli stessi problemi di tradizione del racconto di ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] l'unico a lui non legato da parentela. Stretta familiarità ebbe anche con l'ambiente di S. Giustina, il monastero benedettino di Padova, centro di rinnovata spiritualità e di irradiante riforma monastica per la vigorosa azione di Ludovico Barbo: a S ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...