LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] ancora lavorava agli organi della cattedrale, Raffaele si impegnò alla realizzazione di un altro importante strumento per il monastero benedettino di S. Martino delle Scale a Palermo, uno dei maggiori dell'isola. Anche in questo caso venne richiesto ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] fu organista nel 1602 di S. Maria in Porto dei canonici lateranensi; nel 1621 si fece sacerdote.
Secondo il benedettino Severo Bovini, organista del duomo di Forlì (1613-40) Benedetto "sonava con gravità, grande studio et arte nell'organo ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] interventi sul patrimonio fondiario ancora detenuto insieme con i fratelli attraverso la vendita a Ogerio, abate del monastero benedettino genovese di S. Siro, di alcune terre nella zona di Campi, nella Val Polcevera, immediatamente a ovest di ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] città. Non era poi privo di relazioni influenti: era in rapporti con il cardinale Domenico Grimani; gli scriveva il monaco benedettino tedesco, amico di Erasmo, Nicolaus Basellius, il quale in una lettera da Utrecht del 25 nov. 1522 gli comunicava ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] . Infine dall'esame della situazione, degli statuti del capitolo e della regola di s. Benedetto, emanò i suoi decreti. I benedettini, nel tentativo di opporsi, chiesero tre mesi per esaminare i decreti, ma il C. concesse loro soltanto due giorni ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] di Reggio Emilia il 14, 17 e 20 sett. 1474. Inoltre era stato insegnante di musica di Gaffurio, presso il convento benedettino di S. Pietro in Lodi, in un periodo presumibilmente precedente, poiché quest'ultimo divenne sacerdote nel 1473-74, e subito ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] de I più antichi documenti letterari tedeschi da lui curata (in collab. con U. Schwab, Napoli 1963) l'umanesimo benedettino e la poesia di lingua latina recuperano lo spazio che meritano nel panorama di un'epoca che vede gradualmente affermarsi il ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] filosofia neotomista, alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo benedettino; il suo pensiero politico-culturale subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova cristianità ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] si posero alcuni fratelli del principe di Belmonte che non intrapresero la carriera ecclesiastica, mentre un altro fratello, il benedettino Gennaro, visse a lungo nella corte viennese e al suo rientro nel Regno divenne arcivescovo di Bari e di Capua ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] a vita in un monastero era la condizione posta alla Orléans per tornare in patria). Fu infine scelto il monastero benedettino di Montmartre e lo stesso G. concordò con la badessa le modalità dell'ospitalità, vincendone la diffidenza. Infine egli fu ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...