PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] di S. Tommaso (Sotheby’s, Londra, 2 dicembre 1964, lotto 95). Questa pala fu probabilmente realizzata per un monastero benedettino, forse quello di S. Eugenio in Monistero, nei pressi di Siena, nella cui chiesa il vescovo Francesco Bossi ricordava ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Naso per la mancata autorizzazione alla stampa della Istoria civile del Regno di Napoli. Per i buoni uffici del benedettino Giovanni Battista De Miro e dell’abate Biagio Garofalo, sollecitato per lettera da Vienna il 2 ottobre 1723, Pignatelli ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] in special modo verso il canone 1095 del nuovo Codex: un articolo che non trovava corrispondenti nel Codice pio-benedettino e che definiva i contorni di coloro che venivano giudicati incapaci di contrarre matrimonio. Pompedda lo qualificò dunque un ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] intimismo sentimentale. Orientamenti di questo tipo ispirano le due pale padovane per la chiesa di S. Maria annessa al monastero benedettino di Praglia. Di queste, la pala raffigurante la Cattura e martirio di s. Giustina è firmata e datata 1562, l ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] e il 1783 le riforme giuseppine portarono nel Goriziano alla soppressione di numerose istituzioni religiose, compresi l'antico monastero benedettino di Aquileia e il seminario. L'E. non manifestò più la sua opposizione in modo palese, limitandosi a ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] s. Sebastiano, Martirio di s. Lorenzo, Martirio dei ss. Eustachio, Placido, Vittorino e altri benedettini, Conversione di s. Paolo, Angeli glorificanti l'Ordine benedettino), del 1653-1655 per la chiesa di S. Teonisto a Treviso. Il punto culminante ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] XII, di un "Cerbanus" che ha ottime probabilità di identificarsi con l'autore della Translatio.
I manoscritti 767 dell'abbazia benedettina di Admont nell'Alta Austria e 35 del monastero cisterciense di Reun in Stiria (scritti, almeno per la parte che ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di Ferrara; cercò poi di porre rimedio alle inondazioni provocate dalle piene dei fiumi promuovendo la risistemazione del cavo benedettino che, iniziato nel 1724 per incanalare il corso del Reno e convogliare parte delle acque torrentizie e delle ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a Padova dei granduchi di Russia (i "conti del Nord"), cantò appositamente alcune arie in un'accademia allestita nel convento benedettino di S. Giustina. Nello stesso anno, durante la visita di papa Pio VI alla città, intonò di fronte alla basilica ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] Clemente XIII approvò ufficialmente il piano del L., che prevedeva sia l'inalveamento del Reno in Po, tramite il cavo Benedettino (creato da Benedetto XIV), da riscavare e riattivare, sia l'arginatura della riva destra del Primaro; affidò quindi "l ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...