GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] trasportato in versi toscani, con dedica alla sorella Luigia Teresa, monaca francescana. Facendo tesoro del gran commento del benedettino Augustin Calmet, si propose di distruggere il pregiudizio "di voler dedicato solamente il più fino ingegno, e l ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] ). Ed è forse di questo momento felice anche la ariosa, ardita Crocifissione, pure a fresco, del refettorio vecchio del convento benedettino di Praglia.
Del 1507 sono la pala della Accad. di Venezia, già nella chiesa veronese di S. Sebastiano, ed il ...
Leggi Tutto
CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] ).Alle monache di S. Ambrogio regalò un Ufficio del miracolo del corpo di Cristo et sue significazioni spirituali, secondo il rito benedettino. In una di queste opere minori il C. contesta "una famosa e antica opinione", che era tenuta "non solo da ...
Leggi Tutto
GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] dalle fonti. L'impresa, composta di un fregio con festoni e immagini a mezzo busto di Santi e monache dell'Ordine benedettino, pare comunque essere stata la più impegnativa affrontata dal G., perché condotta, sembrerebbe, senza l'ausilio dei consueti ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] attribuita al p. Celso Maffei ma scritta in realtà da un altro Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e abate di S. Nazario (Castellani, Memorie criticocronologiche..., pp. 64 s.).
De Smitmer (Catalogo..., p. 102) e Laurenza (B ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di 40 tarì.
Il 26 luglio 1276 il L. dette avvio al processo per la deposizione della badessa del monastero benedettino di S. Maria "de Scala" a Messina.
Abbiamo notizia del fatto che, durante la sua amministrazione episcopale, privò del beneficio ...
Leggi Tutto
LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...]
Il 22 maggio 1989 fu battuta all'asta da Sotheby a Firenze una tela a olio con il Miracolo di un santo benedettino a lui ascritta in virtù delle somiglianze con la pala di S. Prassede. Del L. si conservano alcuni disegni caratterizzati dall'aggiunta ...
Leggi Tutto
DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] , III (1956), pp. 20, 33; A. Pace, Benjamin Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp. 133, 288; J. Mazzoleni, Ilmonastero benedettino dei Ss. Severino, e Sossio, Napoli 1964, p. 122; E. Nappi, Verità e leggenda nella storia dell'arte napol., I, Il ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] carmelitano scalzo, Francesco gesuita. Carlo e Raimondo morirono giovani. Flavia Peretti fece educare le tre femmine nel convento benedettino della Ss. Concezione a Firenze dove, tra le varie cose, appresero «il sonar tasti e il cantare». Camilla ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] scriptores, XXIV, Mediolani 1738, pp. 697 s.) - sino alla fine del secolo scorso, fu quindi considerato opera del benedettino Nicola da Ferrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis: in questo trattato sono segnalati con competenza medica ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...