FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] 1957-60, ad Indicem; Schedario Baumgarten, a cura di G. Battelli, II, Città del Vaticano 1966, n. 3719; A. Giganti, Il monastero benedettino di S. Parasceve a Genosa, in Studi stor. meridionali, III (1983), pp. 108 ss. n. 3; M. Villani, Monachesimo e ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] restaurare gli edifici cadenti di S. Giovanni Battista, la E. fondò una nuova comunità sotto la regola benedettina, rifiutando tuttavia di diventarne badessa. Infatti, presumibilmente dopo una prima fase iniziale di vita comunitaria caratterizzata ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] dell'elezione dell'imperatore.
Il C. fu protettore di vari Ordini e luoghi pii, quali il monastero del Bambin Gesù, quello benedettino di Subiaco e quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano.
Morì di peste a Roma ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] , ad indicem; A. Padovani, Monasteri e Comuni in Romagna, in Il monachesimo benedettino italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. Giacomo Maggiore, Pontida… 1995, a cura di G.B. Trolese ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , pp. 28 s.; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino,III, Montecassino 1870, p. 214; N. Faraglia, Memorie artist. della chiesa benedettina dei SS. Severino e Sossio di Napoli, in Arch. stor. per le provv. napol., III (1878), pp. 242-48; G . D ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] P.F. Simbula, G. II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro 1990, pp. 107-115; M.L. Ceccarelli Lemut, Pisan consular families in ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] genuino interesse per l'erudizione e la storiografia (Filelfo, soprattutto), che gli fece ricercare per il tramite del benedettino siciliano Celestino Lorefice "i luoghi in Italia ove si ponno ritrovare molti antichi Privilegi" - Milano, i conventi ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] a Ginevra dove testimoniò, calato nelle tensioni religiose che attraversavano il suo tempo, a favore del predicatore itinerante benedettino Battista da Mantova, accusato di eresia dai domenicani ginevrini (Castelnuovo, 1981). La testimonianza è tra l ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] evidentemente, per l'anziano possidente sassarese che si accingeva a dare il lavoro alle stampe, la fortunata opera del benedettino spagnolo, che attuava una cauta seppur convinta apertura al razionalismo, costituiva ancora l'idea di modernità in cui ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nella chiesa mantovana di Ognissanti, allora di pertinenza dell'abbazia di Polirone: il che induce a ipotizzare una nuova committenza benedettina.
Il rapporto con i Gonzaga si mantenne nel tempo: intorno al 1565 il G. realizzò per la chiesa palatina ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...